La Polizia di Stato Celebra 173 Anni al Servizio della Nazione: Passato, Presente e Futuro della Sicurezza
Un Incontro Carico di Emozioni Alla Vigilia dell’Anniversario
Nella giornata che precede i festeggiamenti ufficiali del 173° anniversario della Polizia di Stato, il prefetto Vittorio Pisani ha voluto personalmente incontrare gli uomini e le donne che saranno insigniti delle medaglie al Valor e al Merito civile durante la cerimonia solenne che si terrà domani a Roma, in piazza del Popolo. Un momento particolarmente toccante si è verificato quando il Capo della Polizia ha incontrato Roberta e Matteo, rispettivamente moglie e figlio del vice sovrintendente Maurizio Tuscano, tragicamente scomparso durante il servizio l’11 dicembre 2021. Sarà proprio il giovane Matteo a ricevere, nel corso della cerimonia ufficiale, la medaglia d’oro al Merito civile conferita alla memoria del padre, un riconoscimento che testimonia il sacrificio estremo e l’assoluta dedizione al dovere.
Numeri e Statistiche: Una Forza al Servizio dei Cittadini
I numeri parlano chiaro e testimoniano l’immane lavoro svolto dai 97.931 poliziotti (80.625 uomini e 17.306 donne) che compongono l’organico della Polizia di Stato. La rivista ufficiale PoliziaModerna ha elaborato un dettagliato compendio che racconta un anno di intense attività a tutela della sicurezza delle province italiane. Circa 20mila agenti sono quotidianamente impegnati nel pattugliamento del territorio, distribuiti tra Volanti, Reparti prevenzione crimine e Unità operative di primo intervento. Nel corso del 2024, questo instancabile lavoro ha portato al controllo di quasi quattro milioni di persone, con 47.293 denunce e 8.602 arresti. Le Sale operative delle Questure hanno gestito oltre 4.3 milioni di chiamate, coordinando ben 1.244.664 interventi sul campo.
La Squadra Mobile: Un Baluardo Contro la Criminalità Organizzata
Nel corso dell’ultimo anno, le Squadre Mobili e le Sezioni investigative del Servizio centrale operativo hanno condotto 111 operazioni di alto profilo che hanno portato all’arresto di 1.542 persone. Un risultato straordinario è stato raggiunto con la cattura di 35 pericolosi latitanti e il sequestro di beni alla criminalità organizzata per un valore complessivo di 714 milioni di euro. Impressionante anche il quantitativo di stupefacenti sequestrati: ben quattro tonnellate di droga sottratte al mercato illegale. L’azione di contrasto si è estesa anche al versante patrimoniale, con 39 sequestri per un valore di 31,5 milioni di euro e 56 confische per un totale di 76 milioni di euro. Le organizzazioni mafiose sono state colpite duramente con provvedimenti ablatori per oltre 90 milioni di euro.
La Digos: In Prima Linea Contro il Terrorismo e l’Estremismo
Gli agenti della Digos coordinati dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, hanno svolto un ruolo fondamentale nella lotta contro il terrorismo sia esterno che interno. Il loro impegno ha portato all’arresto di 23 persone e al rimpatrio di altre 82 ritenute pericolose per la sicurezza dello Stato sul fronte internazionale. Sul versante del terrorismo interno, il bilancio è di 15 arresti e 506 denunce, con 36 estremisti di destra e sinistra assicurati alla giustizia. Particolarmente intensa è stata anche l’attività delle Squadre tifoserie, che hanno arrestato 115 supporters violenti e denunciato altri 1.721, contribuendo in modo significativo a garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi.
Frontiere e Immigrazione: Gestione di Flussi Complessi
In ambito immigrazione, si è registrato un incremento del 15% nella produzione dei titoli di soggiorno, inclusi 180mila per protezione temporanea agli sfollati del conflitto in Ucraina. I provvedimenti di espulsione e allontanamento dal territorio nazionale hanno raggiunto quota 25.383, mentre 5.541 persone tra stranieri e cittadini comunitari sono state effettivamente rimpatriate. La Polizia di frontiera ha arrestato 2.180 persone, di cui 161 per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, e respinto 8.904 tentativi di ingresso irregolare, confermando il proprio ruolo centrale nella gestione dei flussi migratori.
L’Ordine Pubblico: Professionalità nelle Situazioni Più Delicate
Nel corso di un anno particolarmente impegnativo, che ha visto l’Italia ospitare il G7 e fronteggiare l’emergenza immigrazione, circa 5.000 poliziotti sono stati impiegati nella gestione dell’ordine pubblico durante 12.302 manifestazioni. In 302 di queste si sono verificati scontri e violenze che hanno portato all’arresto di 16 persone e alla denuncia di altre 2.069. Un contributo fondamentale è stato fornito dalla Polizia scientifica, i cui operatori hanno realizzato 10.188 servizi foto/video durante le manifestazioni. Oltre a questo, hanno effettuato 23.236 sopralluoghi sulle scene del crimine, più di 10.000 analisi di genetica forense e quasi 19.000 analisi su armi e munizioni. L’Unità delitti insoluti ha riesaminato otto casi di omicidi irrisolti, dimostrando che l’impegno investigativo non conosce limiti temporali.
Specialisti della Sicurezza: Stradale, Ferroviaria e Postale
Gli specialisti della Polizia stradale hanno svolto 430.126 pattugliamenti, contestando 1.710.818 violazioni del Codice della strada. I conducenti controllati con etilometro sono stati 777.472, con 13.466 sanzioni per guida in stato di ebbrezza. Complessivamente sono state ritirate 39.138 patenti e 45.776 carte di circolazione, mentre gli incidenti rilevati sono stati 47.500. Sul fronte ferroviario, la Polizia ferroviaria ha vigilato su 17.500 chilometri di rete e 2.500 stazioni, controllando oltre 4,5 milioni di persone, arrestandone 1.191 e denunciandone 12.022. Nel settore della sicurezza cibernetica, la Polizia postale ha gestito 9.300 casi tra stalking, minacce, molestie e crimini informatici, indagando 1.393 persone. Particolarmente significativa è stata l’attività del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, con 2.828 investigazioni e 1.184 persone indagate.
Le Fiamme Oro: L’Eccellenza Sportiva in Divisa
Anche nel mondo dello sport la Polizia di Stato ha brillato con gli atleti del Gruppo sportivo Fiamme Oro, che ai Giochi olimpici di Parigi ’24 hanno conquistato un impressionante bottino di medaglie: 5 ori, 6 argenti e 7 bronzi. Ancora più straordinario il risultato del settore Paralimpico, che ha ottenuto 13 ori, 7 argenti e 15 bronzi, dimostrando come l’eccellenza della Polizia si estenda anche al di fuori dell’ambito operativo.
Il Messaggio del Presidente Mattarella: Riconoscenza della Repubblica
In occasione di questa importante ricorrenza, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un caloroso messaggio al Capo della Polizia, sottolineando come “le celebrazioni del 173° anniversario di fondazione della Polizia di Stato costituiscano occasione per rinnovare la gratitudine della Repubblica agli appartenenti al Corpo”. Un riconoscimento particolare è stato espresso per l’impegno profuso durante l’anno giubilare della Chiesa cattolica, che richiama significativi flussi di persone nel nostro Paese. Il Presidente ha inoltre ricordato il sacrificio di quanti, anche a costo della vita, hanno scelto di servire i valori della libertà e della democrazia, culminando nell’80° anniversario con il conferimento alla Bandiera del Corpo della Medaglia d’oro al Merito civile.
La Visione del Futuro: Tecnologia e Innovazione al Servizio della Sicurezza
Le celebrazioni per il 173° anniversario rappresentano non solo un momento di bilancio ma anche un’occasione per guardare alle sfide future. Come sottolineato dal capo della Polizia Vittorio Pisani nell’editoriale pubblicato su Poliziamoderna, “se vogliamo essere professionisti della sicurezza dobbiamo essere interpreti del tempo che viviamo, percependone tempestivamente i cambiamenti e le relative fragilità”. In un’epoca di rapida evoluzione tecnologica e trasformazione digitale, la Polizia di Stato si prepara ad affrontare le nuove minacce mantenendo saldo il proprio impegno verso i cittadini: “Essere in grado di comprendere e interpretare il bisogno del cittadino che chiede aiuto è quello che da sempre ci identifica; è quello che fa della Polizia di Stato un punto di riferimento riconosciuto, percepito e apprezzato dalla gente”.
Commemorazione dei Caduti: Onore a Chi Ha Donato la Vita
Le celebrazioni sono iniziate con la solenne commemorazione in onore dei caduti presso il Sacrario della Scuola superiore di Polizia a Roma. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, accompagnato dal capo della Polizia Vittorio Pisani, ha deposto una corona di alloro in memoria delle 2.554 donne e uomini che hanno perso la vita in servizio. Un momento di profonda commozione, scandito dal Silenzio d’ordinanza suonato da un trombettiere della Polizia di Stato, seguito da un momento di preghiera e raccoglimento. Nel libro d’onore, il Ministro ha lasciato un pensiero toccante: “Sempre a ricordo di chi ha donato la propria vita per l’amore del prossimo”, parole che riassumono lo spirito di servizio e sacrificio che anima la Polizia di Stato da 173 anni.