Politica

Mattarella respinge le dimissioni di Draghi

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Capo dello Stato non ha accolto le dimissioni e ha invitato Premier a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica.

Dimissioni Draghi, Bruxelles: “Stiamo seguendo la situazione da vicino”

“Stiamo seguendo da vicino ovviamente” la situazione in Italia “ma come sempre non interveniamo nelle questioni di politica interna”.

LA REAZIONE DEI MERCATI E L’ATTACCO AI 5 STELLE

Nelle ore precedenti all’indiscrezione legata alle dimissioni di Draghi, c’era già stata una reazione molto negativa dei mercati alla situazione politica italiana. Piazza Affari, la peggiore d’Europa, cede il 3,7% mentre il premier sale al Colle. Lo spread con il Bund sale a 215 punti, il rendimento del Btp decennale al 3,35%. L’Europa guarda alla situazione italiana con preoccupazione e stupore. Il capogruppo del Ppe Weber attacca i Cinque Stelle: “Di fronte alla recessione economica e alle continue sfide della guerra russa in Ucraina, l’Europa ha bisogno di un governo stabile a Roma. Disertando il governo Draghi, gli estremisti 5 Stelle non solo peggiorano le prospettive economiche dell’Italia ma anche dell’Europa. Un atteggiamento irresponsabile e incomprensibile”. Richiami alla responsabilità che il M5s ha rinviato al mittente. “Oggi difendiamo la nostra dignità – ha detto in dichiarazione di voto la capogruppo Castellone -. Dire che si indebolisce l’azione del governo quando si sta cercando di indicare con chiarezza la linea politica, è falso. Bisogna rispondere al malessere sociale che sta montando. Gli irresponsabili non siamo noi, irresponsabile è chi non dà risposte al Paese”. Di fronte allo strappo dei Cinque Stelle, il centrodestra cerca di ricompattarsi per puntare alle elezioni il più presto possibile. In questo senso l’azione della Lega e la spinta di Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia garantisce: “Noi non abbiamo paura delle elezioni”.

IL CENTROSINISTRA

Il centrosinistra starebbe tentando invece le ultime carte per rendere possibile un governo Draghi bis, che avrebbe la maggioranza anche al Senato come dimostra il voto sul decreto Aiuti e potrebbe forse contare sull’adesione di un nuovo fronte di responsabili per allontanare la data delle elezioni. Lo hanno fatto la capogruppo del Pd al Senato Malpezzi e il leader di Italia Viva, Renzi, che ha chiesto al presidente del Consiglio di andare avanti. Tanto più che il governo sta affrontando l’emergenza dovuta agli effetti della guerra in Ucraina. Sono pronti 10 miliardi per il decreto Aiuti di luglio, che dovrebbe prevedere misure per azzerare l’Iva sul carrello della spesa, avviare il taglio del cuneo fiscale, sostenere famiglie e imprese contro il caro bollette. In attesa della manovra che dovrà prevedere la Legge di Bilancio 2023. Il rischio invece è che restino ferme in Parlamento le riforme previste dal Pnrr. Bloccate anche la proposte di legge sui diritti avanzate dal centrosinistra, dallo ius scholae alla legalizzazione della cannabis per uso domestico. “Ora c’è solo da lavorare perché mercoledì 20 luglio alle Camere si ricrei la maggioranza e il Governo Draghi possa ripartire. Il Paese piomba in una crisi gravissima che non può permettersi”.

RENZI: “LAVORIAMO A UN DRAGHI-BIS”

“Draghi ha fatto bene, rispettando le Istituzioni: non si fa finta di nulla dopo il voto di oggi. I grillini hanno fatto male al Paese anche stavolta. Noi lavoriamo per un Draghi-Bis da qui ai prossimi mesi per finire il lavoro su PNRR, legge di Bilancio e situazione ucraina”. Lo scrive su twitter il leader di Iv Matteo Renzi.

BRUNETTA: “NON POSSIAMO FARE A MENO DI LUI”

“L’Italia non può fare a meno di Mario Draghi. Dobbiamo portare a termine il lavoro iniziato 17 mesi fa. Non possiamo perdere, in momenti così difficili, la credibilità e fiducia conquistate in Europa e nel mondo”. Lo ha scritto su Twitter il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

MELONI: “E’ FINITA”

“Non accettiamo scherzi, per Fratelli d’Italia questa legislatura è finita e daremo battaglia perché si restituisca ai cittadini quello che tutte le democrazie hanno e cioè la libertà di scegliere da chi farsi rappresentare per fare cosa”. Così la leader di FdI, Giorgia Meloni sul palco della festa dei Patrioti a Palombara Sabina.

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