Editoriale

LEGGE DI BILANCIO 2017: LE NOVITÀ PER MILITARI E FORZE DI POLIZIA

Una manovra da 26,5 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi verranno destinati, come dichiarato da Renzi, “al rinnovo dei contratti, al comparto Forze Armate e Corpi di Polizia e alle nuove assunzioni”.

La novità riguarda anche la strutturazione degli 80 euro in busta paga, in modo da produrre effetti non solo sulla previdenza, ma anche sulla liquidazione che con il sistema contributivo è fondamentale per il futuro delle Forze Armate e delle proprie famiglie.

Per quanto concerne il riordino delle carriere il governo con questa legge di bilancio è intenzionato ad aumentare le risorse di 390 milioni di euro che saranno aggiunti ai 147 già disponibili.

“Da parte di Area Popolare massima attenzione per forze di polizia e forze armate”. Lo afferma il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano sottolineando che nella legge di bilancio sono stati “finalmente stanziati i fondi per il riordino delle carriere”. “Da molti anni si discute sulla riorganizzazione delle carriere di militari e agenti di polizia, noi ci siamo riusciti – prosegue -. Ieri il disegno di legge sul bilancio approvato da palazzo Chigi riapre la prospettiva e la rende concreta stanziando le risorse necessarie”. “La nuova architettura professionale – conclude Gioacchino Alfano – che sara’ definita con i decreti delegati previsti dalla riforma Madia, finalmente rende merito a tanti operatori che in Italia e all’estero garantiscono la sicurezza e la difesa dei cittadini”.

Per rinnovo contrattuale lo stanziamento è di circa 900 milioni di euro. Una cifra che, secondo quanto dichiarato dal Sap, non è sufficiente per garantire un aumento di stipendio che ripaghi le Forze Armate dei sette anni di blocco dei contratti.

“Vogliono VENDERCI sette anni di blocco dei contratti, la fregatura dello sblocco del tetto salariale e il riordino delle carriere al prezzo del peggior contratto mai ottenuto nella storia della Polizia di Stato.
Calcolatrice alla mano siamo in grado di formulare una ipotesi per una Agente:
32€ + 10€ + 23,42€ = 63,42 € netti
– i 32 dagli 80€ di legalizzazione del lavoro nero divenuti strutturali
– i 10 dai 900 milioni per il contratto del P.I. (15,2 medi dai quali vanno sottratte le risorse per la rivalutazione dell’accessorio e della nuova parte normativa oltre a dover tenere conto della forbice tra qualifiche).
– i 23,42 sono il risultato della discutibile spalmatura in sede i riordino.
63,42€ a me sembra una cifra da SALDI, ripeto:
l’agognato contratto e il riordino delle carriere al prezzo di uno scarso? DOPO SETTE ANNI DI BLOCCO?
Lo sapete che se va in porto il progetto di aumentare il prezzo della mensa a 4,50 € con trentacinque pasti al mese se li riprendono tutti ….!?!?!?!?
DAL CILINDRO MAGICO: DUE AL PREZZO DI ZERO”

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