Consegnato il basco a 32 nuovi “Leoni”
Il 4 giugno 2025 si è svolta nella storica piazza d’armi del Castello Svevo di Brindisi, sede del comando della brigata marina San Marco, la solenne cerimonia di consegna del basco ai frequentatori del 30° corso di abilitazione anfibia per il personale non direttivo. Questo evento ha rappresentato l’atto finale di un intenso e rigoroso percorso addestrativo che ha visto protagonisti giovani volontari destinati a diventare parte integrante della Forza da Sbarco della Marina Militare.
Il corso, durato complessivamente 26 settimane, ha selezionato inizialmente 50 candidati, scelti tramite un rigoroso processo concorsuale riservato ai volontari in ferma iniziale di tre anni. Di questi, 32 hanno portato a termine con successo l’intero iter formativo, dimostrando non solo capacità fisiche e tecniche, ma anche un forte spirito di sacrificio, abnegazione e dedizione costante, qualità fondamentali per chi aspira a vestire il prestigioso basco grigio-verde dei fucilieri della brigata San Marco.
Il programma addestrativo si è articolato attraverso una serie di prove estremamente impegnative e diversificate, volte a forgiare non solo il corpo ma anche la mente degli aspiranti fucilieri. Tra queste, le prove fisiche hanno spaziato da marce topografiche di lunga durata, attraversando terreni complessi e sfidanti, a sessioni intense di condizionamento fisico mirate a sviluppare resistenza, forza e agilità. Parallelamente, è stata posta particolare attenzione all’istruzione tecnico-militare, con un approfondito addestramento nell’uso delle armi da fuoco, sessioni di combattimento militare corpo a corpo e specialistiche attività di combattimento anfibio.
Quest’ultimo ambito ha previsto l’impiego di mezzi anfibi, battelli pneumatici ed elicotteri, attraverso i quali i frequentatori hanno appreso le tattiche di approccio e di sbarco in ambiente marino-terrestre, un aspetto cruciale per l’efficacia operativa della brigata San Marco nelle missioni di proiezione dal mare. Le attività di ardimento, progettate per testare la capacità di reazione sotto stress e in situazioni estreme, hanno rappresentato l’ulteriore banco di prova per valutare il carattere e la determinazione degli allievi.
La brigata marina San Marco, da sempre elemento fondamentale della proiezione operativa della Marina Militare, ha così rinnovato una delle sue tradizioni più importanti, accogliendo ufficialmente i nuovi fucilieri che, a breve, raggiungeranno il 1° reggimento San Marco. Qui, saranno inseriti in unità operative pronte a concorrere con professionalità e dedizione alle missioni militari sia sul territorio nazionale sia nei teatri esteri in cui la componente è chiamata a garantire sicurezza e stabilità.
La cerimonia di consegna del basco rappresenta non solo il coronamento di un percorso di crescita personale e professionale, ma anche l’inizio di una nuova responsabilità al servizio del Paese, a difesa della sovranità e degli interessi nazionali. Un momento di orgoglio e di festa che testimonia l’importanza del valore, della preparazione e del senso di appartenenza che contraddistingue ogni fuciliere della brigata marina San Marco.
Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale
Cosa Aspetti? Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI