Difesa

Snowboard sulla scalinata del Sacrario militare. “Questo è il rispetto per i nostri caduti”

“Lo schifo, non vi meritate la montagna”; “Sfregio alla storia e alla memoria” “Non ci sono controlli”. Sono questi solo alcuni, a esser sinceri tra i più “delicati”, della valanga di commenti alla foto di due ragazzi che fanno snowboard sul Sacrario Militare del Monte Grappa. L’immagine, pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo “Amo il monte Grappa e dintorni…” ha suscitato centinaia di reazioni indignati per l’atto considerato “spregevole”. Ben poche le opinioni, fortemente criticate tanto da chiedere la cancellazione dal gruppo a chi le ha fatte, a difesa dei due. 

Le recenti nevicate hanno spinto molti ragazzi a mettersi le tavole a piedi per percorrere anche la rampa innevata che porta all’ossario militare, il monumento che contiene i resti di 22.950 soldati. Situato sul Monte Grappa, a 1776 metri di altezza tra le province di Treviso e di Vicenza, il luogo rappresenta uno dei principali luoghi sacri e di rispetto, a ricordo della tragedia della prima guerra mondiale. «Ho provato a far capire che non è il luogo adatto, ma niente.. no comment – ha commentato Filippo Signor, che ha scattato la foto». A quanto sembra la cattiva abitudine non è una cosa nuova, da quanto si legge negli altri commenti. «Quando non c’è la neve, vanno in bici», ha segnalato più di  qualcuno. 

Il Covid, da qualche tempo, ha fatto interrompere il servizio di vigilanza degli Alpini. E in molti, a partire da quest’episodio ora sono a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. 

«Questi ragazzi sono senza un’educazione e senza la consapevolezza di cos’è e cosa rappresenta questo luogo sacro: credo che la famiglia e la scuola debbano ripensare ai contenuti dei propri messaggi»: inizia così il commento social dell’Assessore Regionale del Veneto Elena Donazzan all’immagine di alcuni ragazzi intenti a destreggiarsi con lo snowboard lungo la via Eroica del Sacrario di Cima Grappa. «La montagna è piena di posti per dilettarsi col proprio snowboard -continua Donazzan- è inaccettabile lo abbiano fatto qui, calpestando la sacralità di un luogo tanto caro ai veneti e a tutti gli italiani ed il ricordo dei nostri caduti che, giunti da ogni angolo dell’Italia, hanno perso sul Monte Grappa la propria vita per difendere un concetto di Patria certamente sconosciuto a questi ragazzi. C’è una giusta sanzione per loro: vengano a fare vigilanza in Sacrario del Grappa accanto ai nostri Alpini. Impareranno educazione e rispetto».

Lascia un commento

error: ll Contenuto è protetto