Politica

Scontri e disordini al corteo anarchico a Torino, Crosetto: "Sono dei vandali, vanno puniti"

Continuano ad arrivare condanne per quanto avvenuto sabato a Torino, dove una manifestazione organizzata dagli anarchici in sostegno di Alfredo Cospito e della sua battaglia contro il 41 bis è degenerata in scontri con la polizia e atti vandalici. La maggioranza punta anche il dito contro l’opposizione per le sue presunte responsabilità sull’escalation.

“Hanno distrutto negozi, imbrattato muri, usato violenza su persone e cose, attaccato le forze dell’ordine. Con questa gente non si tratta. Vanno bloccati, giudicati e puniti“. Arriva a qualche ora di distanza ma è durissima la condanna del ministro della Difesa Guido Crosetto per quanto successo sabato a Torino, dove una manifestazione organizzata in sostegno di Alfredo Cospito e della sua battaglia contro il 41 bis si è trasformata in scontri con la polizia e atti vandalici. Il ministro li definisce “vandali delinquenti, sedicenti anarchici” responsabili di aver dato vita a una “guerriglia urbana“. Un termine che nelle ore precedenti aveva usato anche l’ex sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino.

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Piantedosi: “Grazie alle forze dell’ordine”

Sulla stessa linea il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che negli ultimi giorni è stato invitato a dimettersi per il naufragio dei migranti a largo della Calabria. Il numero uno del Viminale ha anche ringraziato le forze dell’ordine per “la grande capacità degli operatori di polizia, che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione” ed espresso vicinanza agli agenti rimasti feriti. Sarebbero due secondo quanto si apprende.

La condanna dell’opposizione

Dopo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, capogruppo del Pd alla Camera e al Senato, sono arrivati ulteriori commenti sui fatti di Torino da parte dell’opposizione. Il senatore Enrico Borghi, membro dem del Copasir, ha definito le violenze molto gravi, mentre Daniela Ruffino, deputata di Azione, è stata ancora più dura. “Nessuno provi a fare il gioco delle differenze: la violenza distruttrice mostrata dagli anarchici a Torino è in tutto simile alla violenza squadrista mostrata da giovani neofascisti fuori dal liceo Michelangiolo a Firenze“, ha detto. “In una democrazia sana, la violenza non ha un colore politico per la ragione che può assumere mille colori. Ma la democrazia ha la forza delle sue leggi e deve difendersi, sempre”.

La maggioranza attacca la sinistra

Gli scontri di Torino hanno generato anche un nuovo scontro tra le forze della maggioranza e quelle dell’opposizione, che viene ritenuta colpevole di fomentare un polverone. “Sono le sinistre, cariche di astio e di odio, che alimentano contrapposizioni sociali dannose per la nazione”, ha detto il forzista e vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.

Per Emanuele Loperfido, deputato di Fratelli d’Italia, gli avversari politici sono colpevoli anche di non essersi distanziati dai violenti. “Nell’ultima settimana abbiamo visto di tutto. Cortei contro il governo, striscioni con Meloni e Valditara a testa in giù, guerriglie urbane come quella di ieri a Torino, manifestazioni non autorizzate come quella sotto la sede di Fratelli d’Italia a Milano. A sinistra sono state rispolverate bandiere, striscioni e slogan del passato e che pensavamo fossero ormai dimenticate. Ogni partito democratico avrebbe dovuto prendere le distanze da questi rigurgiti. Non è accaduto“.

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I manifestanti identificati

Secondo quanto si apprende, sono stati identificati 160 manifestanti e 37 di questi sono stati portati in questura: ora sono a piede libero. Prima, dopo e durante il corteo sono stati sequestrati scudi, caschi, liquido infiammabile, artifici pirotecnici e bastoni.

Fonte Agi

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