Difesa

MINISTRO TRENTA FA CHIAREZZA SULLA CIRCOLARE PER I MILITARI IN SOVRAPPESO: “VANNO SEGUITI ED AIUTATI”

Il ministero della Difesa ha deciso di bloccare per il momento il provvedimento emanato dall’Esercito volto a disciplinare il peso eccessivo, perché non vengano compromesse le attività. Si attende, ora, una direttiva rivolta a tutte le Forze Armate. Elisabetta Trenta: «Il personale va accompagnato in un percorso specifico». Infodifesa.it ha pubblicato in anteprima la circolare che blocca l’attuale direttiva sull’eccesso ponderale.

In questi giorni, travisando l’intento ministeriale, alcuni media hanno creato un po di confusione alimentando dubbi e polemiche tra il personale militare. Ecco la risposta del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

“Su questo tema dell’obesita’ nelle Forze Armate ho letto qualche semplificazione di troppo sulla stampa. Il punto è un altro: fino ad oggi il sovrappeso dei nostri militari era stato motivo di congedo, di abbandono. Ho ascoltato casi di chi con qualche chilo in più è stato messo alla porta, altri di chi si è trovato spinto ad intraprendere un’operazione chirurgica molto delicata per la riduzione dello stomaco. Preso atto di queste storture ora stiamo cercando di correggere la situazione, perché se è vero che l’obesità è un problema, a volte anche con una forte componente psicologica, come tale deve essere trattato! 


Il personale va seguito, va accompagnato in un percorso specifico, va affiancato quando ne ha bisogno e proprio questo aspetto sarà inserito nella circolare che dirameremo nei prossimi giorni.
La forma fisica e lo stato di salute sono due aspetti importantissimi nella vita e, ovviamente, anche nelle Forze Armate. Chi riscontra problemi di questo genere deve essere seguito e aiutato, il che non significa soprassedere alle regole sia chiaro (perché il principale sforzo deve essere del soggetto stesso), bensì significa far sentire i nostri militari parte di una grande famiglia. Significa supportarli di fronte a un problema oggettivo.
E la nuova circolare – conclude il Ministro – servirà proprio a questo:
-a tracciare un percorso di sostegno ai militari di tutti i gradi e categorie che soffrono di obesità, per tutelarne la salute;
-ad eliminare disparità di trattamento tra personale appartenente a diverse Forze Armate;
-a considerare maggiormente parametri influenti sul peso quali l’eta, l’incarico, il reparto di impiego e mansioni attribuite;
Insomma, un ulteriore passo avanti per la tutela del personale!”

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