Carabinieri

Mattarella: “la Repubblica italiana è in lutto”. Di Maio: “Sgomento e immenso dolore”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si dice “sgomento” per il “vile attacco”: “La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo – ha scritto in un messaggio di cordoglio – Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza, gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime profondo cordoglio suo e del governo. Il presidente del Consiglio e i rappresentanti dell’esecutivo si stringono ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri, si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha appreso la notizia del decesso dell’Ambasciatore e del carabiniere mentre era al Cae di Bruxelles. Ha manifestato immenso dolore per l’accaduto. Il ministro, dopo aver informato i colleghi Ue del tragico evento, ha deciso di lasciare in anticipo i lavori del Cae e sta rientrando in queste ore in Italia.

“Ho appreso con sgomento e immenso dolore della morte oggi del nostro Ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo e di un militare dei Carabinieri – ha dichiarato Di Maio – Due servitori dello Stato che ci sono stati strappati con violenza nell’adempimento del loro dovere. Non sono ancora note le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto. Oggi lo Stato piange la perdita di due suoi figli esemplari e si stringe attorno alle famiglie, ai loro amici e colleghi alla Farnesina e nei Carabinieri”.

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