Carabinieri

CAMBIO AI VERTICI DELL’ARMA, IL GENERALE LUZI NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE DEI CARABINIERI

Nella mattinata, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri si è svolta la cerimonia di insediamento del Generale di Divisione Teo Luzi nella carica di Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, lasciata dal Generale di Divisione Enzo Bernardini che assume l’incarico di Presidente della Commissione di Valutazione per l’Avanzamento.

Il Gen. Luzi ha assunto il nuovo incarico, di nomina del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, dopo aver retto l’incarico di Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” dal gennaio 2016.

Il Generale di Divisione dei Carabinieri Teo LUZI, nato a Cattolica (RN) il 14 novembre 1959, ha intrapreso la carriera militare nel 1978 frequentando l’Accademia Militare di Modena (anni 1978/1980) e la Scuola Ufficiali Carabinieri (anno 1980/1982), classificandosi 1° su 46 frequentatori. 

Ha conseguito la laurea in “Giurisprudenza” presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e la laurea in “Scienze Internazionali e Diplomatiche” presso l’Università degli Studi di Trieste. Ha altresì conseguito il Master di 2° livello in “Scienze strategiche” presso l’Università degli Studi di Torino.

Ha retto incarichi di comando per oltre 18 anni, tra cui quelli più significativi sono:

  • Comandante della Compagnia Roma-Centro (dal 1984 al 1992), periodo durante il quale ha condotto  servizi di sicurezza pubblica, tra cui quelli diretti alla tutela di obiettivi istituzionali e diplomatici da atti di terrorismo e svolto investigazioni per contrastare la criminalità nella capitale;
  • Comandante del Nucleo Informativo di Roma (anno 1993), quale responsabile della ricerca informativa dell’Arma nell’ambito della Provincia di Roma; 
  • Comandante Provinciale di Savona (2001-2003), quale responsabile della sicurezza pubblica per l’Arma e coordinatore delle attività investigative più complesse;
  • Comandante Provinciale di Palermo (2007-2012), periodo nel quale ha contribuito a consolidare il ruolo delle Istituzioni pubbliche nella società locale e ha  dato un rilevante apporto nella lotta contro la criminalità organizzata mafiosa, sia associativa sia economico-finanziaria.

In 10 anni di esercizio delle funzioni dirigenziali presso il Comando Generale dei Carabinieri è stato:

  • Capo Ufficio Bilancio (1999-2001), quale gestore operativo delle risorse finanziarie allocate sul bilancio istituzionale;
  • Capo Ufficio Armamento e Equipaggiamenti Speciali (2003-2005), quale responsabile dei programmi d’armamento e di sviluppo tecnologico finalizzato alle operazioni, in Italia e all’estero;
  • Capo VI Reparto “Pianificazione e programmazione finanziaria, bilancio  controllo” (2005-2007), quale responsabile della manovra finanziaria dell’intero bilancio istituzionale;
  • Capo IV Reparto “Sostegno logistico delle forze” (2013-2016), quale responsabile dell’organizzazione logistica, in Italia e all’estero, e dell’impiego delle risorse finanziarie assegnate per il funzionamento e ammodernamento dell’Arma (oltre 600 milioni di euro/anno).

Ha assolto vari incarichi interforze presso lo Stato Maggiore della Difesa e all’estero in Bosnia & Erzegovina  e Kosovo. 

Ha conseguito in ambito Ministero della Difesa, con il massimo giudizio, i più importanti titoli che abilitano all’esercizio delle più alte funzioni dirigenziali.

E’ insignito di varie decorazioni tra cui quella di “Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” e la Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di servizio militare.

Ha particolare interesse per la storia, la strategia globale, la musica jazz e il bricolage.

E’ coniugato con Giuseppina Saracino ed ha una figlia di 21 anni.

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