Politica

LA VIRATA DEL GOVERNO, PRIORITA’ A RIORDINO E 80 EURO STRUTTURALI. PAROLA DI RENZI, ALFANO E PINOTTI

Ogni investimento sulle forze di polizia non è un contentino ma l’inizio di un rapporto diverso tra lo Stato e i suoi servitori”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel suo discorso all’inaugurazione dell’anno accademico della scuola di perfezionamento delle forze di polizia, rivendicando gli 80 euro diventati strutturali anche per le forze dell’ordine e i fondi per le assunzioni e il riordino delle carriere. «Era un impegno preso e mantenuto – ha detto – con buona pace di chi diceva che erano provvedimenti spot». «Grazie per il vostro servizio – ha scritto il premier sul libro della scuola prima di lasciare la sede dell’istituto di alta formazione – Una missione strategica per rendere l’Italia un paese più solido e sicuro».

In tempi di sfide «difficili e nuove», l’Italia ha risposto «con un modello italiano di sicurezza che è un modello vincente». Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Tante divise riunite sotto un’unica bandiera incarnano perfettamente lo spirito di squadra che è il segno vincente del modello italiano. Avete fatto – ha aggiunto – anche con la magistratura un lavoro straordinario nella lotta al crimine».


Il ministro Alfano ha poi ribadito come in questi anni si siano raggiunti una serie di «obiettivi ragguardevoli»: «sono cresciuti gli investimenti in materia di sicurezza e, negli ultimi tre anni, sono costantemente diminuiti i reati, da quelli più gravi a quelli che riduttivamente vengono definiti di micro criminalità. »Ieri, ha concluso, ho parlato di un “poker d’assi”: gli 80 euro resi strutturali, i fondi per il riordino delle carriere, le premesse per il rinnovo del contratto e le nuove assunzioni. Tutto questo dimostra con i fatti e non a chiacchiere che la sicurezza è una vera priorità del governo«.

Anche il ministro della Difesa Pinotti, ieri sera ospite da Vespa a Porta a Porta, ha confermato l’impegno del governo a strutturare gli 80 euro ed a portare a termine il riordino dei ruoli.

Insomma, le preoccupazioni che abbiamo pubblicato la settimana scorsa, basate su una semplice lettura della bozza del disegno di legge di bilancio, paiono contraddette, questa settimana, dalle dichiarazioni del Premier e dei due ministri interessati. In ogni caso si tratta di una evidente virata governativa, visto che nel testo della legge le “cose” non stanno proprio nei termini annunciati. Probabilmente un ravvedimento che a breve sarà tradotto tramite una risoluzione governativa, di certo non basteranno i soli annunci a rassicurare militari e forze di polizia.

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