Esercito

La Brigata Garibaldi ottiene la certificazione NATO per operare nell’ambito delle attività dei paesi dell’alleanza atlantica

Si è conclusa nei giorni scorsi, presso l’area addestrativa del comprensorio militare di Persano, l’esercitazione “Acciaio Rovente 22”, alla quale hanno partecipato uomini e donne della brigata bersaglieri “Garibaldi”.

L’unità, inserita nella NATO Response Force (NRF) e NATO Readiness Initiative (NRI) per il 2023, è stata sottoposta alla validazione NATO da parte di un team di valutatori nazionale della Divisione “Acqui”, integrato da osservatori stranieri provenienti dall’Allied Land Command, con sede a Izmir in Turchia.

Valutatori e osservatori hanno esaminato le capacità operative nella pianificazione e nella condotta delle operazioni warfighting, al fine di certificarne il livello di prontezza.

Presso il posto comando di brigata schierato a Persano (SA), il comandante e lo staff si sono esercitati simulando di operare in uno scenario operativo sviluppando, in particolare, il tema di un’azione offensiva attraverso la reazione a molteplici attivazioni, garantendo la capacità di comando e controllo anche attraverso la costituzione di un posto comando tattico avanzato enucleato dal posto comando principale.

Parallelamente, presso il poligono di Capo Teulada in Sardegna, i reparti della “Garibaldi” hanno condotto l’esercitazione “Red Autumn 2022”. Entrambe le esercitazioni sono state concepite per consolidare le capacità di operare in stretto coordinamento tra loro, sia nell’arco diurno sia in quello notturno.

Al termine dell’esercitazione il vice comandante del COMFOTER COE, gen. d. Franco Federici, in visita al posto comando di brigata schierato a Persano, ha consegnato al comandante della “Garibaldi”, gen. b. Mario Ciorra, la certificazione formale della validazione NATO, ottenuta al termine della CREVAL.

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