IL GIURAMENTO DEGLI ALLIEVI UFFICIALI DELL’ACCADEMIA DELLA GUARDIA DI FINANZA
(di Col. (ris.) della Guardia di Finanza Dott. Sergio De Santis)
IL GIURAMENTO DEGLI ALLIEVI UFFICIALI DEL 124° CORSO “BRAZZANO IV” E DEL 23° CORSO “ERIDANO III”
Nella mattinata di sabato 22 marzo, gli Allievi Ufficiali del 124° Corso “Brazzano IV” del comparto ordinario, ed i loro colleghi del 23° Corso “Eridano III”, del comparto aeronavale, hanno pronunciato il Giuramento di Fedeltà alla Repubblica Italiana.
LA CERIMONIA
La cerimonia si è svolta a Bergamo, nella Piazza d’Armi della Caserma “B.M.S. Ten. Giorgio Maria Barbarisi” nuovasede, da poco più di tre anni, del massimo istituto di formazione del Corpo della Guardia di Finanza, e ha visto la presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Giancarlo Giorgetti e del Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.
A fare gli onori di casa, il Comandante dell’Accademia, Generale di Divisione Cosimo Di Gesù.
Di fronte alla tribuna gremita di autorità, parenti dei cadetti e semplici cittadini, è sfilato il Reggimento di formazione composto dalla Banda Musicale del Corpo, dagli Allievi Ufficiali del 1° e del 2° anno, dai Sottotenenti e Tenenti del 3°, 4° e 5° anno, e dagli Allievi Ufficiali dei corsi speciali; uomini e donne che stanno frequentando i vari percorsi per diventare i futuri quadri dirigenziali della Guardia di Finanza.
UN PERCORSO DIFFICILE MA ENTUSIASMANTE
Per accedere al primo anno di Accademia, è necessario superare una dura selezione che prevede le seguenti condizioni preliminari:
- essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici;
- avere compiuto il diciassettesimo anno di età e non aver superato il giorno di compimento del ventiduesimo anno di età;
- aver conseguito o essere in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale (diploma di maturità), previsto per l’ammissione ai corsi universitari.
Una volta entrati in Accademia, gli Allievi devono superare un percorso di formazione e addestramento, della durata di cinque anni, che prevede discipline giuridiche, economiche, aziendalistiche e specifiche agli ambiti di attività del Corpo, oltre all’addestramento militare, formale e ginnico-sportivo.
Dopo i primi due anni di corso si ottiene il grado di Sottotenente. Al terzo anno si consegue la Laurea Triennale in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria. Una volta terminato il quarto anno si ottiene il grado di Tenente. Dopo il quinto anno viene conseguita la Laurea magistrale in Giurisprudenza.
SI SPICCA IL VOLO
Terminato il ciclo di studi, e raggiunta l’agognata nomina a Sottotenente prima, e Tenente poi, i giovani ufficiali intraprenderanno così un percorso, sia in Italia che all’estero, ricco di spunti, di soddisfazioni ma anche irto di difficoltà che formeranno il loro carattere, e li proietterà ai massimi vertici di una organizzazione stimata ed apprezzata in tutto il mondo.
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