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FORESTALE: PER NOI NIENTE STELLETTE. SIAMO PRONTI A RICORRERE ALLA GIUSTIZIA EUROPEA

“Meglio
tardi che mai! Siamo contenti che anche i sindacati di polizia di area
confederale condividano, finalmente, le nostre preoccupazioni e la nostra
battaglia contro la smilitarizzazione del Corpo forestale e l’accorpamento con
l’Arma dei carabinieri.

A
questo punto il Governo non può più esimersi dal convocare immediatamente un
tavolo di confronto. Non permetteremo mai un arretramento delle funzioni di
polizia ambientale e agro-alimentare. Come abbiamo già annunciato, è pronto un ricorso alla Corte di giustizia
europea
che ha ottime probabilità di essere accolto, soprattutto perché la
militarizzazione comporterebbe un azzeramento dei diritti del personale”.
Lo
afferma, in una nota, la Consulta
Sicurezza, la maggiore organizzazione di rappresentanza del comparto
sicurezza e soccorso pubblico costituita dai sindacati autonomi Sap, Sappe,
Sapaf e Conapo.
“Riformare
l’apparato della sicurezza e del soccorso pubblico – dicono i segretari
generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi – vuol
dire creare maggiore efficienza e ridurre gli sprechi, cosi da reperire risorse
adeguate da reinvestire in sicurezza dei cittadini e in benessere del
personale, oggi demotivato dai continui tagli. Vuol dire valorizzare il Corpo forestale trasformandolo in una vera e
propria Polizia ambientale che, eventualmente, potrà diventare una specialità
della Polizia di Stato
, un corpo ad ordinamento civile con una storia, una
tradizione e una struttura simili a quella dei forestali. Adesso che anche
Siulp, Siap, Silp-Cgil, Ugl e Uil Polizia sono arrivati sulle nostre posizioni,
l’Esecutivo Renzi non ha più alibi. Il governo ci convochi!”.

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