Giustizia

Uccise tre persone a picconate, per Kabobo altro sconto di pena

Adam Kabobo avrà un’altra riduzione della sua pena, come riporta Il Secolo d’Italia. Sembra un tema ricorrente, quello delle “diminuzioni” a carico del ghanese, protagonista di un terribile fatto di sangue ormai otto anni fa.

Adam Kabobo è il ghanese che l’11 maggio 2013 aveva ucciso tre persone a Milano, di passaggio, tramite l’utilizzo di un piccone. Ed è lo stesso che, nella medesima fase, ne ferì altre due, sempre nel capoluogo lombardo, nel quartiere Niguarda. L’uomo è stato condannato dalla Cassazione a 22 anni e 8 mesi di reclusione. Ma la pena precedente arrivava a 28 anni, prima di essere ridotta una prima volta a 24.

I giudici del terzo grado gli hanno dunque ancora una volta ridotto la pena: ora dovrà scontare meno di ventitré anni. Attualmente il ghanese è recluso nel carcere Opera di Milano.

Era stato tutto molto impetuoso, crudele, bestiale in quel terribile giorno di maggio 2013. Il ghanese aveva ferito due uomini e ne aveva uccisi tre. Poi era stato fermato dalla polizia tra Via Monterotondo, Via Adriatico, e piazza Belloveso. Era stato condannato con rito abbreviato per tre omicidi, a 20 anni di carcere.

Ma il gup lo riconobbe semi-infermo di mente. Alla prima condanna ne aveva aggiunta una seconda, ad otto anni, per due tentativi di omicidio. Quindi le due pene complessivamente raggiungevano i 28 anni.

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