Carabinieri

Tragedia a Merate: muore il vicebrigadiere Caponiti, pochi giorni fa si era sparato con la pistola d’ordinanza

Nella mattinata del 25 gennaio 2024, la comunità di Merate ha appreso con profondo dolore la scomparsa del vicebrigadiere Maurilio Giuseppe Caponiti. Il militare dell’Arma, 51enne, prestava servizio presso la locale Compagnia Carabinieri come operatore della Sezione Radiomobile, il reparto adibito al pronto intervento.

Il vicebrigadiere Caponiti si trovava ricoverato in condizioni disperate presso il reparto di Neurorianimazione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo da alcuni giorni. Purtroppo, aveva tentato il suicidio sparandosi con la propria arma d’ordinanza,  mentre si trovava a casa della ex compagna nella provincia orobica.

Un gesto estremo, compiuto in un momento di profonda crisi personale che, pare, nulla aveva a che vedere con il suo lavoro nell’Arma dei Carabinieri. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici che lo hanno assistito in questi giorni, è stata dichiarata la sua morte cerebrale. Lascia nel dolore la giovane figlia.

La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità meratese, a cui il vicebrigadiere Caponiti aveva dedicato con impegno e dedizione il suo servizio per la sicurezza dei cittadini. L’Arma locale si stringe con affetto alla famiglia in questo momento di lutto.

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto