Esteri

Sesso nell’auto della polizia anziché rispondere alle emergenze, licenziati due agenti. La registrazione: «Spogliamoci»

Sono stati costretti a dimettersi due agenti di polizia del Surrey Heath, in Inghilterra, Molly Edwards e il suo collega Richard Paton, beccati a fare sesso nell’auto di servizio. Secondo quanto riporta il Sun, gli agenti hanno ignorato chiamate urgenti durante le ore di lavoro perché coinvolti nel rapporto sessuale. I due sono stati scoperti tramite una cimice, posizionata in macchina dai superiori, che sospettavano che la coppia avesse una relazione.

I fatti risalgono al 2019, ma il procedimento disciplinare si è concluso di recente. Secondo quanto ricostruito, i poliziotti, entrambi sposati con figli, in una sola giornata hanno ignorato due richieste radiofoniche urgenti: la prima, alle 4.17 del mattino, nella quale veniva loro ordinato di recarsi in un ospedale per occuparsi di due vittime di un’aggressione. La seconda, alle 4.51, nella quale veniva detto loro di intervenire in un negozio che aveva subito un furto. Tramite la cimice, i superiori hanno sentito Paton gemere e dire “Spogliamoci”.

Gli agenti si sono dimessi dalla polizia prima della decisione della commissione disciplinare, per la quale sarebbero stati comunque entrambi licenziati per “una grave inosservanza del dovere, considerata oltraggiosa”.

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