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RIORDINO SOLO BOZZE, MENTRE FORZE ARMATE SI SFORMANO IN DUE PANCE: TROPPI UFFICIALI E POCA TRUPPA

Le indiscrezioni sono tante. Da quando Renzi ha messo sul  piatto il riordino, la fantasia di ogni militare ha giustamente rincorso le proprie aspettative. Ed allora è partita l’elargizione di gradi, mostrine, funzioni, assegni a tutti, senza scontentare nessuno. Mentre il governo si affanna a trovare le risorse togliendo dal piatto gli 80 eurolo Stato Maggiore Difesa vaglia le bozze dei Co.Ce.R.. si perde di vista L’evoluzione Comparto Sicurezza E Difesa che da una base appiattita con un vertice appuntito a forma di “piramide”, negli anni più recenti si è passati ad un comparto raffigurabile come una “clessidra”, in basso panciuto quasi come nella parte superiore.

Come riporta tempi.it da anni è noto il fatto che la struttura dell’esercito italiano abbia una forma a “clessidra”: il rapporto fra ufficiali e truppa è uno dei più bassi al mondo, almeno secondo gli analisti militari. Cosicché anche se la retribuzione media nelle Forze armate è pari a circa 39 mila euro, superiore a quella degli altri dipendenti pubblici, anche in questo caso le asimmetrie sono dovute a una sproporzione fra base e vertici, il cui numero di alti ufficiali potrebbe fare concorrenza al Pentagono. Per pagare più di 400 generali (la metà di quelli degli Stati Uniti) lo Stato spende 250 milioni di euro l’anno. Esclusi carabinieri e guardia di finanza, sono circa 2.400 gli alti ufficiali di esercito, marina e aeronautica. Oltre ai circa 400 generali si contano 2.000 colonnelli. Facendo un semplice rapporto, risulta che nell’esercito c’è un ufficiale ogni 5 uomini. Nella marina 1 ogni 3. Nell’aeronautica gli ufficiali sono più numerosi della truppa. Bisognerebbe prendere in considerazione i carabinieri perché il rapporto ufficiali-truppa scenda a un normale 1 a 15. Eppure anche in questo caso ci sono delle differenze di trattamento. Non tutti gli ufficiali hanno uno stipendio di riguardo. Secondo la Ragioneria di Stato, in media gli ufficiali classificati come dirigenti delle Forze armate sono la metà, e guadagnano circa 100 mila euro. Il numero di ufficiali classificati come dirigenti di seconda fascia arriva a 12 mila e guadagna in media 70 mila euro l’anno, per un costo di 840 milioni di euroL’Italia, per pagare 15 mila dirigenti delle Forze armate, cioè 1 militare su 10, spende ogni anno 1 miliardo di euro. Per i dirigenti della polizia i contribuenti spendono 400 milioni di euro, più 200 milioni di euro per i quasi 2 mila alti dirigenti. Insomma, cosa si vuole “riordinare”?

 

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