Precipita ultraleggero, muore il poliziotto-eroe Riccardo Muci
Un tragico incidente aereo ha scosso l’entroterra di Genova, in località Isola del Cantone, provocando la morte di due persone. Le vittime sono Riccardo Muci, sovrintendente della Polizia di Stato in servizio a Roma, e Giuseppe Gabbi, istruttore di volo di 64 anni, entrambi originari della provincia di Roma. I due uomini erano amici e accomunati da una grande passione per il volo.
Il velivolo precipitato e le circostanze dell’incidente
L’ultraleggero coinvolto nell’incidente è un Promecc Freccia, un velivolo italiano di ultima generazione. Secondo le prime indagini, l’aereo era decollato dall’Aviosuperficie di Mazzè, un piccolo scalo situato a nord-ovest di Torino, con destinazione aeroporto di Sutri, nel Viterbese.
Le indagini preliminari suggeriscono che l’aereo non avesse il transponder in funzione, l’apparecchiatura che consente di essere rilevati dai radar. Alcuni testimoni oculari hanno riferito che il velivolo volava a bassa quota, sfiorando le cime degli alberi, prima di scomparire nella nebbia e schiantarsi al suolo. L’impatto ha provocato un incendio boschivo, che ha reso più difficoltose le operazioni di soccorso.
Chi era Riccardo Muci, il poliziotto-eroe di Borgo Panigale
Riccardo Muci, originario di Copertino, in provincia di Lecce, era noto per il suo eroismo durante l’esplosione di Borgo Panigale nel 2018. In quell’occasione, fu tra i primi a intervenire, salvando numerose persone e riportando ustioni gravi.
Per il suo straordinario coraggio, Muci fu insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. In ospedale, ricevette la visita dell’allora premier Giuseppe Conte, che lo ringraziò personalmente per il gesto eroico.
Il cordoglio delle istituzioni
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Riccardo Muci, definendolo un “eroico servitore dello Stato”. Ha inoltre manifestato la sua vicinanza al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Capo della Polizia Vittorio Pisani e a tutta la Polizia di Stato.
Indagini in corso sulle cause dello schianto
Le autorità competenti hanno aperto un’indagine per accertare le cause dell’incidente. Il precedente proprietario dell’ultraleggero, un uomo residente a Torino, è stato interrogato dai Carabinieri per fornire ulteriori dettagli sulle condizioni e sulla manutenzione del velivolo.
Le operazioni di recupero sono state complicate dalla fitta nebbia e dalla zona boschiva impervia dove è avvenuto lo schianto. Gli investigatori stanno valutando l’ipotesi che il pilota possa aver tentato un atterraggio di emergenza, reso impossibile dalla scarsa visibilità.
Un grande dolore per la comunità e le forze dell’ordine
La scomparsa di Riccardo Muci e Giuseppe Gabbi rappresenta una perdita significativa per le loro famiglie e per tutta la comunità. Il nome di Muci resterà impresso nella memoria di chi lo ha conosciuto e nella storia della Polizia di Stato, per il suo coraggio e il suo spirito di sacrificio.
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