Polizia

Poliziotti come maiali, il fotomontaggio del servizio d’ordine del rapper dopo il concerto

Da divo dello street pop davanti a seimila fan sotto al palco di villa Bellini ad “antieroe dall’esempio dissacrante”. È bastato un post che ritrae sette uomini della polizia e il loro fotomontaggio con l’emoticon di un maiale sul volto per fare scatenare web e sdegno da parte dei sindacati di polizia. Il rapper, disco di platino da 250milioni di ascolti su Spotify, Francesco Servidei, in arte Frah Quintale, ospite domenica a Catania per il Summer tour, prodotto da Undamento e Vulcano production, ha ringraziato sul profilo Instagram i suoi fan, postando alcune foto del concerto della sera prima a Rossano: “Rossano (se mi guardi così)”, scrive Quintale su Instagram nella didascalia che accompagna gli scatti.

Peccato che l’ultimo fotomontaggio della polizia dietro le quinte del concerto gli è valsa una denuncia da parte del sindacato di polizia Usip, che ha già presentato un esposto chiedendo provvedimenti sanzionatori contro un abuso di libertà di espressione. “Il cantante Frah Quintale ha superato davvero ogni limite nella sua ricerca di facile pubblicità – dice Alessio Poidomani, segretario provinciale del sindacato di polizia Usip – addolora imbattersi in chiari messaggi di violenza mediatica e di palese disprezzo verso lavoratrici e lavoratori della polizia che ogni giorno garantiscono la sicurezza di tutti. Siamo di fronte a un atto irresponsabile, antidemocratico e carico di odio, particolarmente grave perché ha come destinatari tantissimi ragazzi. Siamo certi che sulla base del nostro esposto questo episodio troverà un’adeguata risposta da parte delle istituzioni competenti”.

Al coro contro il gesto del rapper si aggiunge anche la Uil di Catania: “Libero chiunque di cercare un quarto d’ora di celebrità, ma non ad ogni costo. Offendere le forze dell’ordine e le istituzioni democratiche, non è consentito a nessuno”, dice Enza Meli della segreteria generale Uil di Catania.

E ancora: “Frah Quintale è un esempio da non emulare. Questa non è arte – dice il segretario nazionale del sindacato di polizia Mp Antonino Alletto – ma semplice e inutile denigrazione. Esprimiamo sconcerto per l’oltraggiosa parodia fotografica approntata sui social”. Ma gli oltre 381mila fan del rapper bresciano non la pensino così. Da parte loro arrivano approvazione e migliaia di messaggi esultanti di affetto. “Frah, sei stupefacente”, scrive un fan in uno degli ultimi commenti al post.

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