Polizia

Poliziotti aggrediti a Bologna, vertebra rotta a un agente e finestrino frantumato a calci

Un agente di Polizia ha riportato la frattura di una vertebra dopo essere stato aggredito, insieme ai colleghi, da un uomo che stava controllando. È successo domenica notte in via Boldrini, zona stazione a Bologna, dove una volante del commissariato Due Torri era intervenuta dopo la segnalazione di un soggetto ubriaco e molesto in strada. Appena gli operatori si sono avvicinati, l’uomo li ha presi a pugni e calci, facendo cadere a terra un agente che è stato colpito in pieno addome.

Con l’aiuto di un’altra pattuglia, gli altri poliziotti sono riusciti a bloccare l’aggressore che, una volta fatto salire a bordo dell’autovettura di servizio, ha frantumato a calci il finestrino posteriore. Portato al pronto soccorso, all’agente che è stato colpito è stata diagnosticata la frattura di una vertebra con prognosi di 35 giorni. L’uomo che lo ha aggredito, un 35enne nato in Guinea già con precedenti, è stato arrestato per lesioni finalizzate alla resistenza e danneggiamento aggravato. 

«Ancora violenze a Bologna ai danni di colleghi. Questa volta un poliziotto è finito in ospedale con una vertebra rotta. È oramai un appuntamento quotidiano con la mattanza, la misura è colma».

È il commento di Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), relativamente all’aggressione ai danni di una pattuglia, avvenuta ieri in via Boldrini, da parte di un cittadino della Guinea ubriaco.

«Non abbiamo mai smesso di chiedere tutele e dotazioni idonee – dice Conestà – ma siamo rimasti inascoltati. Ci auguriamo che questo nuovo esecutivo riservi un occhio più attento al tema della sicurezza facendone una priorità. Non siamo carne da macello, non è ammissibile questo bollettino di guerra» conclude.

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