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PD E FORZA ITALIA: “ALLARME LANCIATO DAI COCER FORZE ARMATE VA PRESO SUL SERIO”

L’allarme lanciato dai rappresentanti Cocer del comparto Difesa deve essere preso sul serio. La preoccupazione dei delegati Cocer di Esercito, Marina e Aeronautica lamenta una discriminazione contenuta nel  decreto Salvini a danno del personale delle Forze  Armate impiegato a pieno titolo nella sicurezza del territorio. Si tratta di una questione che chiama in causa in primo luogo la ministra Trenta.

Chiederemo alla Presidenza della commissione Difesa della Camera un’audizione dei Cocer durante la discussione del decreto stesso. Il Partito democratico non ha mai sottovalutato il ruolo degli organismi della rappresentanza militare e sicuramente non ci sottrarremmo a questo impegno in un momento così delicato e su un argomento così importante.

Lo afferma Alberto Pagani, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

“Ha perfettamente ragione il Cocer delle Forze Armate che, in maniera unitaria, coinvolgendo quindi Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri e Guardia di Finanza, contesta il decreto sicurezza varato dal governo, perché non stanzia risorse economiche ‘per soddisfare le attività operative condotte dal personale militare nell’ambito della sicurezza del Paese’. È proprio ciò che noi chiederemo in sede di esame del decreto sicurezza e immigrazione, di cui condividiamo molti aspetti, ma del quale fin dall’inizio abbiamo contestato la carenza di risorse economiche che sono urgentissime, sia per quanto riguarda il personale delle Forze Armate, impiegato nelle operazioni Strade sicure e in altri contesti per tutelare i cittadini italiani, sia per quanto riguarda Il personale delle Forze di Polizia. Servono risorse. E serve sopratutto ascolto della base militare che reclama un confronto che, sia i governi a guida Pd, sia l’attuale hanno fin qui negato”.

Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI) 

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