Esercito

Nuovo incarico al generale Figliuolo, ma resta commissario Covid

Il commissario Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Figliuolo resta commissario straordinario all’emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario, a partire da quelli di ordinanza.

Lo ha nominato questa sera il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Figliuolo, dunque, potrà ora fregiarsi anche della “quarta stella funzionale”, come già avviene per i capi stato maggiore della forze armate e per il suo predecessore nell’incarico, il generale Luciano Portolano, attuale Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli Armamenti. Per arrivare a decidere il doppio incarico, c’è voluto più tempo del previsto, perché all’interno del Governo non mancavano le riserve. Motivate dal timore di un possibile minore impegno nella lotta al Covid da parte dell’alto ufficiale. Ma il premier Mario Draghi non ha voluto sentire ragioni, ritenendo che la promozione fosse il doveroso riconoscimento a Figliuolo per l’eccellente lavoro svolto finora. E alla fine, le riserve sono rientrate.

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