Missile dallo Yemen sull’aeroporto di Tel Aviv. Netanyahu convoca una riunione urgente “Colpiremo 7 volte più forte”
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, terrà un colloquio telefonico urgente, a cui parteciperanno diversi ministri e i responsabili delle forze della difesa, alle 14.30 ora locale per valutare la situazione dopo il missile proveniente dallo Yemen esploso all’aeroporto Ben Gurion. Lo riferiscono i media israeliani.
Alcuni funzionari che hanno mantenuto l’anonimato hanno chiarito: «Non abbiamo più restrizioni. Israele risponderà agli Houthi con la forza. Non ce ne vergogneremo, attaccheremo, e attaccheremo duramente. Abbiamo il diritto di rispondere e nulla ci limiterà». Finora, in parte su richiesta degli Stati Uniti, Israele si è astenuto dal colpire obiettivi nello Yemen da quando gli Houthi hanno ripreso i loro attacchi. Gli Usa stanno attaccando da settimane nello Yemen.
Alle 19.00, Netanyahu convocherà personalmente il suo gabinetto di sicurezza per discutere dell’espansione della campagna militare a Gaza e dei combattimenti in Siria.
Almeno 14 morti nella Striscia
L’agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 14 persone sono state uccise stamane in attacchi aerei israeliani che hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche locali, tra le vittime ci sono 7 donne e un bambino.
La difesa aerea non è riuscita a intercettare il missile
Il missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l’area interna al perimetro dell’aeroporto di Tel Aviv, per poi cadere – secondo i primi rapporti – al centro del Paese. E, riferisce l’IDF, la difesa aerea non è riuscita a intercettarlo.
Secondo Magen David Adom, il servizio di emergenza medica israeliano, un uomo sulla cinquantina ha riportato traumi agli arti, due donne, di 54 e 38 anni, sono state colpite dall’onda d’urto, un uomo di 64 anni è stato lievemente ferito da un oggetto volato dal punto d’impatto, mentre altre due donne, di 22 e 34 anni, sono rimaste ferite mentre correvano verso un rifugio. Altre due persone sono state curate per attacchi d’ansia. I feriti sono stati trasferiti in ospedali del centro di Israele.
Katz: «Colpiremo sette volte più forte chi ci attacca»
Israele colpirà «sette volte più forte» chi lo attacca. È il monito lanciato al ministro della Difesa, Israel Katz, dopo che un missile lanciato dallo Yemen ha colpito questa mattina l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
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