Difesa

Ministro della Difesa fiero ed orgoglioso delle Forze Armate. Rafforzare lo strumento militare e non abbassare la guardia: rischio terrorismo e instabilità ai confini

Fiero e orgoglioso: con queste parole il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha definito il suo stato d’animo in merito “al prezioso contributo che le Forze armate stanno fornendo al paese e la Difesa potrà contare su un pacchetto aggiuntivo di disposizioni del valore complessivo di circa 100 milioni di euro che permetteranno sia di supportare più efficacemente lo sforzo per il superamento dell’emergenza COVID-19, sia di preparare lo strumento militare ad affrontare al meglio eventuali analoghe sfide future. Il ministero della Difesa ha saputo assicurare un impegno costante “a 360 gradi” a sostegno del sistema paese nella lotta al coronavirus.”

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Secondo Guerini, ci troviamo “in un momento tra i più difficili e dolorosi degli ultimi 75 anni”. “Sono profondamente fiero ed orgoglioso del prezioso contributo che la difesa sta fornendo al paese”, ha detto il ministro, ringraziando uomini e donne delle Forze armate impegnate in questa “emergenza straordinaria” ed anche coloro che purtroppo sono caduti in questa battaglia. Guerini ha parlato di “numeri importanti” e “risorse ingenti” dispiegate dalla difesa nell’ambito di “un’ampia operazione di supporto” al paese caratterizzato da un “impegno a 360 gradi”. “Nel settore sanitario, sono stati impegnati sin dall’inizio dell’emergenza medici e infermieri militari”, ha ricordato Guerini parlando del lavoro di 470 unità tra medici, infermieri ed operazioni tecnici sanitari che si sono integrati perfettamente con il personale civile.

“Lo scenario internazionale – ha detto il ministro – non presenta un tendenziale miglioramento”, ma anzi si sta palesando “il rischio di ulteriori aggravamenti causati dalla pandemia”, soprattutto in quei contesti già complessi per “condizioni di dissesto economico, sociale e governativo”. In altre parole, rischiamo di vedere un aumento delle minacce, dal terrorismo all’instabilità ai confini dell’Europa, tutti fenomeni “che incidono sulla nostra sicurezza”.

 “In ragione del peggioramento dello scenario di sicurezza internazionale – ha chiarito Guerini – sarà importante mantenere un elevato grado di credibilità dello strumento militare, che dovrà continuare a esprimere un’efficace capacità di deterrenza e di proiezione di stabilità nelle aree a maggior rischio”.

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 “Nel contesto dell’Ue – ha ricordato Guerini – abbiamo avviato un confronto sulla necessità di rivitalizzare e rafforzare la cooperazione europea nel campo della Difesa ed affinché ciò avvenga, è chiaro che le risorse finanziarie rese disponibili devono essere adeguate. Mi rendo conto che in corrispondenza di recessione e crisi economica, il dibattito sulla necessità delle spese per la Difesa e sulla loro priorità sia quasi inevitabile, e che la tendenza del passato sia stata quella di una significativa contrazione degli investimenti”, ha detto il ministro.

 “Le risorse destinate alla Difesa – ha notato il titolare del dicastero – rappresentato un’importante leva economica per il sistema-Paese, oltre che un indispensabile investimento per garantire la nostra sicurezza a 360 gradi”.

“Gli investimenti in questo settore hanno la capacità di catalizzare importanti volumi finanziari a favore di ricerca e sviluppo, e di azionare progetti ad elevato contenuto tecnologico con elevate ricadute già nel breve periodo in termini di fatturato industriale e di sostegno a una fitta rete di piccole e medie imprese”.

 “Confido – ha sottolineato l’on Tripodi (Forza Italia)– nella sensibilità del ministro, che già nelle linee programmatiche presentate al Parlamento lo scorso ottobre, si era impegnato a sostenere il comparto con un rilevante volume di risorse per i programmi operanti e quelli di previsto avvio, oltre all’ammodernamento dello strumento militare; è il momento di utilizzarle con tempestività, la ricostruzione post Covid parte anche e soprattutto dall’implementazione dei nostri asset strategici”.

 “Oggi le Commissioni Difesa di Camera e Senato hanno dato prova di un forte sostegno trasversale all’impegno profuso dagli uomini e le donne delle Forze Armate nella lotta al Coronavirus. Il dibattito che è seguito alla relazione del Ministro della Difesa Guerini mi è parso non solo costruttivo ma fortemente imperniato nel riconoscimento degli sforzi compiuti dalla Difesa in questo campo.” E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il Presidente della Commissione difesa della Camera dei Deputati Gianluca Rizzo.

“Il Ministro nella sua ricca relazione – prosegue Rizzo – ha elencato i diversi campi in cui il dispositivo militare si è affiancato a quello civile nell’opera di contenimento del contagio del Covid-19. Molte di quelle iniziative sono anche il frutto degli impegni e delle proposte che il Parlamento  ha avuto modo di formulare e che il Governo ha attuato con grande spirito di collaborazione”.

“Per me – conclude Rizzo –  è motivo di grande soddisfazione, immagino lo sia anche per la Presidente Garavini per quanto riguarda il Senato, registrare questo clima positivo in Commissione. Devo ringraziare tutti i commissari di maggioranza e di opposizione, per la qualità del loro contributo al dibattito che rafforza la centralità del Parlamento in un tema decisivo per la nostra Repubblica come quello della Difesa”.

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