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LO SFOGO DEL COLONNELLO:L’ARMA NON È PIÙ LA STESSA! SI PUÒ CONFERIRE UN ENCOMIO SOLENNE COME QUESTO?

Angelo Jannone, ex ufficiale dei Carabinieri italiani, poi
consulente e docente universitario. Autore di numerose importanti inchieste su
mafia, riciclaggio e narcotraffico a fianco del giudice Giovanni Falcone.

Ormai in congedo dal 2003 con il grado di Tenente Colonnello, ma evidentemente
con l’Arma sempre nel cuore ha immediatamente commentato di “pancia” l’encomio
solenne tributato dal Generale Gallitelli all’addetto stampa per il
bicentenario, sulla propria pagina pubblica su Facebook.
“L’arma non è più la stessa! si può conferire un encomio solenne come
questo? Ad un addetto stampa?! e cosa ha rischiato?? E cosa incoraggiamo? La
fuga dalle strade e la corsa negli uffici che contano??”
Subito una pioggia di commenti, centinaia di uomini, molti nell’Arma,
alcuni congedati, tutti con storie da raccontare, atti di eroismo e nessun
encomio.

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Alla fine le opinioni dei numerosi commentatori non sono contro il
maresciallo ordinario destinatario dell’encomio, ma contro un sistema di
elargizione delle ricompense troppo discrezionale e foriero di consistenti disparità.
Anche lo stesso Jannone aggiunge “Queste cose avvengono ma sono sempre
avvenute. E’ solo una questione di uomini. Senza nulla togliere al lavoro
importante anche di chi è negli uffici.”

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