Difesa

Indennità militare artificiere: perché non viene pagata?

Il D.P.R. 56/2022 prevede il conferimento di un’indennità mensile di € 100,00 alle forze militari operative che possiedono le qualifiche di operatore IEDD, CMD o EOD, effettivamente impegnati nel corrispondente ruolo. Tuttavia, pare che questi militari non abbiano ancora ricevuto tale indennità, nonostante siano passati diversi mesi dalla stipula del decreto.

LEGGI ANCHE Ispettore di Polizia Sospeso per tre mesi: in qualità di comandante vicario non era autorizzato a sovvertire le direttive senza motivazioni valide

Alcune fonti suggeriscono che ci sono delle difficoltà nella definizione di come verrà concessa l’indennità, poiché il dettaglio dei destinatari non è ancora chiaro. Sembra che il Ministero della Difesa stia elaborando una circolare esplicativa al riguardo, che stabilirà i criteri per l’attribuzione dell’indennità ai beneficiari effettivi.

Secondo quanto riferito, l’indennità dovrebbe essere concessa solo ai militari che siano in possesso dei relativi brevetti e che svolgano effettivamente l’incarico, occupando la prevista posizione organica presso un Ente pubblico svolgendo effettivamente il lavoro di artificiere. Il processo di definizione delle posizioni dei percettori è ancora in corso, ma il Ministero della Difesa dovrebbe presto fornire maggiori informazioni in merito.

Ci si aspetta quindi che il governo agisca prontamente per garantire che i militari che hanno diritto all’indennità ricevano ciò che gli spetta, contribuendo in tal modo a rafforzare la motivazione e l’impegno di quest’ultimi.

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto