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IL PREFETTO CHIEDE 500 UOMINI PER LA SICUREZZA DI ROMA. MARINO LI TASSA PER LAVORARE IN CENTRO

L’attenzione e la vigilanza antiterrorismo a
Roma e’ alta. E’ “un momento straordinario ed e’ importante che il sistema di
prevenzione funzioni”.

Così il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro,
sul rischio terrorismo nella capitale dopo la strage nella redazione del
settimanale satirico Charlie Hebdo e nel ristorante casher a Parigi. Il
prefetto della capitale, parlando a margine del seminario sulla lotta alla
corruzione in corso alla Luiss ha aggiunto: “Ho chiesto al Capo della
Polizia 500 uomini in piu’
”, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri per
far fronte a questo momento straordinario. “Bisogna stare attenti”. Cosa dice
ai cittadini romani? “Di non preoccuparsi”, ha risposto Pecoraro.
“A preoccuparsi sono invece le forze di
polizia – afferma il delegato Co.Ce.R. Carabinieri Giuseppe La Fortuna – che
per lavorare nel centro città dovranno pagare il “dazio” al comune di Roma,
quasi fossero turisti.
Altro che allarme terrorismo – prosegue La
Fortuna – il provvedimento della giunta capitolina con il quale si rifiutano
200 permessi storici nei varchi ZTL per le forze di polizia, è un’offesa per i
Carabinieri, per l’Arma e per tutti gli uomini e le donne che garantiscono la
sicurezza della città.
Vogliamo incontrare il sindaco per risolvere questo
paradosso. Della situazione informeremo anche il Comandante Generale e, se sarà
necessario, coinvolgeremo anche i Ministri della Difesa e dell’Interno.
Se neanche loro saranno all’altezza di sanare
il problema – conclude La Fortuna – chiederemo il rimborso all’Arma per quanto
già speso, che dovrà farsi carico, per il futuro, della relativa tassa imposta dal
comune.”

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