Carabinieri

Il Comandante Generale dei carabinieri, Teo Luzi: un privilegio servire la Patria

«Nell’ascoltare la formula del giuramento ho ripercorso in me gli anni che son trascorsi dal 1979, quando io per la prima volta ho giurato presso l’accademia militare di Modena, ad oggi. Dopo oltre 40 anni posso dire che per me non è stato un onere giurare e adempiere con disciplina ed onore alle mie attività e servire la patria, ma è stato un privilegio». Lo ha detto il comandante generale dell’arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, intervenendo a Taranto al giuramento solenne interforze degli allievi del 25esimo corso normali marescialli della scuola sottufficiali della Marina militare e degli allievi del 141esimo corso della scuola allievi Carabinieri.

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«La vostra presenza in questa piazza – ha aggiunto – è il risultato di una scelta di vita, come lo fu per me. Una scelta di vita generosa e di dedizione al servizio del paese. Sono profondamente convinto che siete stati reclutati tra il meglio della gioventù italiana, avete la giusta motivazione per affrontare l’impegnativa missione che vi aspetta, avete assunto la responsabilità di difendere la patria. La gente deve avere fiducia verso le istituzioni e in questo la Marina e l’arma dei Carabinieri possono fare tanto».

Per il generale Luzi «il sentimento della fiducia dei cittadini verso le istituzioni è indispensabile per acquisire quella coesione sociale presupposto per superare questo momento difficile, condizionato fortemente dagli effetti della pandemia e da una guerra nel cuore dell’Europa».

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