Difesa

Coronavirus, a militari esercito qualifica di agente di pubblica sicurezza

Anche i militari dell’esercito potranno fermare i cittadini per controllare se rispettano le disposizioni previste dai decreti per l’emergenza coronavirus. Lo ribadisce la circolare del Viminale per una corretta applicazione delle norme introdotte con l’ultimo decreto. La circolare sottolinea che “al personale delle forze armate impiegate, previo provvedimento del prefetto competente, è attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza”.

Nonostante l’invito a “restare a casa” il più possibile, non tutti i cittadini hanno ancora capito l’importanza del rispetto delle norme introdotte appositamente per limitare il contagio da Coronavirus. Ecco perché il Governo ha deciso di intensificare i controlli, utilizzando anche i militari dell’Esercito per il controllo delle città.

Adesso l’Esercito italiano potrà mettere a punto il piano pensato in questi giorni: come spiegato dal Capo di Stato Maggiore – generale Salvatore Farina – dovrebbe essere prevista la mobilitazione di circa 2.000 soldati (in aggiunta a quelli già impiegati nelle Operazioni Strade Sicure), mentre medici e infermieri delle Forze Armate sono già stati inviati nei vari focolai.

I militari dell’Esercito, oltre ad essere un valido supporto per il controllo delle strade, potrà rappresentare anche il braccio armato dello Stato, da utilizzare per casi gravi come per la “requisizione di beni immobili e servizi, o anche per la chiusura di attività”.

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