Marina militare

CHIAREZZA SU “NAVI & POLTRONE”CONVOCAZIONE URGENTE DELLA COMMISSIONE DIFESA SUL COMPORTAMENTO DI DE GIORGI

La bufera sulla Marina militare si sposta, di fatto, dal palazzo di giustizia di Potenza nei palazzi istituzionali. L’indagine sui vertici della Forza armata marittima italiana condotta dagli inquirenti lucani, ha portato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e l’onorevole di Forza Italia Elio Vito a chiedere una riunione urgente delle commissioni Difesa di entrambi i rami del Parlamento. E’ quanto scrive il Tempo.it.

Nell’inchiesta è indagato per concorso in abuso d’ufficio il capo di Stato Maggiore della Marina, Giuseppe De Giorgi, che sarebbe accusato di aver «forzato» il trasferimento dell’ammiraglio Roberto Camerini da Augusta a La Spezia. «De Giorgi ha mantenuto la dovuta distanza dal potere politico o teneva troppi contatti nella navigazione renziana?», si chiedono i due parlamentari. Alla luce di ciò che sta emergendo giorno dopo giorno dalle carte dell’indagine di Potenza, ieri sono scesi in campo, chiedendo a gran voce un confronto nelle sedi istituzionali opportune, Gasparri e Vito (quest’ultimo ha preso parte ai lavori della commissione Difesa alla Camera quando era in discussione lo stanziamento per il programma navale). «Difensori da sempre e per sempre delle Forze armate, è con rammarico che ci vediamo costretti a chiedere pubblicamente una riunione urgente delle Commissioni Difesa del Senato e della Camera per discutere, ovviamente anche con il governo, di questa vicenda di “Navi e poltrone” 2016 – hanno detto i due politici – ci sono troppe questioni delicate che il Parlamento non può ignorare, anche in vista di avvicendamenti ai vertici della Marina che competono al potere esecutivo ma che devono essere illustrati con chiarezza a chi deve autorizzare e controllare investimenti e procedure di ammodernamento».

E ancora: «Abbiamo bisogno di mezzi più avanzati e quindi di nuove navi, ma non facendo nel contempo carne da macello del personale militare con le ristrutturazioni e riduzioni di personale in atto. Le navi servono per la nostra difesa – aggiungono gli esponenti di Forza Italia – non per portare clandestini in Italia, come si è fatto e si fa con Mare Nostrum, Frontex, Eu Nav for Med, missione anti mercanti di persone trasformate in modo truffaldino in ulteriori taxi al servizio dei pirati. Riunione urgente delle commissioni Difesa per parlare di questo e degli alti ufficiali trasferiti da Augusta a La Spezia – da chi? perché? – come volevano i faccendieri su cui si indaga. De Giorgi ha mantenuto la dovuta distanza dal potere politico o teneva troppi contatti nella navigazione renziana? Chiarezza subito in termini politici. Attendiamo ad horas la convocazione della riunione. Difendiamo la Marina, le Forze Armate, le casse pubbliche».

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