Cerbero: il nuovo occhio tecnologico che rivoluziona la lotta alle infrazioni stradali a Roma
La Polizia Locale di Roma Capitale ha recentemente condiviso dati significativi sui risultati ottenuti grazie al nuovo sistema di sorveglianza stradale denominato Cerbero. Questo innovativo dispositivo, basato su intelligenza artificiale, sta cambiando radicalmente l’approccio al controllo delle infrazioni stradali nella capitale, consentendo di rilevare e sanzionare in tempo reale numerose violazioni del codice della strada.
Numeri in crescita per la sicurezza stradale
Durante un evento istituzionale organizzato in preparazione al Giubileo, la vicecomandante della Polizia Locale Donatella Scafati ha rivelato dati impressionanti sull’efficacia del sistema. Grazie a Cerbero, gli agenti stanno emettendo circa 25mila sanzioni settimanali, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. I dati di gennaio 2025 mostrano 83mila multe complessive, di cui ben 70mila per soste irregolari, con un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Come funziona la tecnologia al servizio dei vigili
Installato lo scorso dicembre su 20 veicoli della Polizia Locale dopo una fase di sperimentazione in novembre, Cerbero consiste in una telecamera dotata di due obiettivi (anteriore e posteriore) equipaggiata con un sofisticato software di intelligenza artificiale. Durante il pattugliamento, il sistema identifica automaticamente infrazioni come parcheggi in doppia fila, soste vietate o veicoli sui marciapiedi, trasmettendo immediatamente i dati al tablet in dotazione agli agenti.
Procedure semplificate per sanzioni immediate
Una volta rilevata l’infrazione, gli agenti possono connettersi alla banca dati della Motorizzazione per verificare la proprietà del veicolo e controllare la regolarità di assicurazione e revisione, applicando eventualmente sanzioni aggiuntive. Le informazioni raccolte vengono poi trasmesse al sistema informatico Prosa per la preparazione del verbale. Le multe variano considerevolmente: per le irregolarità nella sosta si va dai 25 ai 100 euro per i ciclomotori e dai 45 ai 173 euro per gli altri veicoli, mentre sanzioni più severe sono previste per mancata revisione (173-694 euro) e assenza di assicurazione (866-3.464 euro).
Secondo quanto riportato dal Comando di Polizia Locale, dall’introduzione di Cerbero la maggior concentrazione di sanzioni si registra nel centro storico, nei quartieri Parioli e Prati, zone tradizionalmente critiche per la gestione della sosta e del traffico. Questo nuovo strumento tecnologico rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione dei controlli stradali, in linea con quanto già sperimentato in altre capitali europee.
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