Editoriale

Boeri: “Non ce l’ho minimamente coi militari. Anzi li ringrazio, però ci vuole trasparenza”. La replica di Crosetto

Tito Boeri mette nel mirino le spese militari e la Difesa replica. Dopo le dichiarazioni di Boeri pubblicate da Infodifesa in questo articolo (cliccal qui), a stretto giro la controreplica dell’accademico. Su Twitter, Boeri ha pubblicato alcuni grafici sulle spese e sulla composizione del personale militare precisando: “Mi si accusa di avere fatto dichiarazioni disgustose in tv sui militari italiani. Mi sono limitato a fornire dati che nessuno sin qui ha neanche provato a contestare. Primo, 6 euro su 10 spesi per l’esercito vanno al personale (salari e pensioni). Altrove siamo tra il 30 e 40%. Secondo: ci sono più marescialli e ufficiali che soldati semplici in Italia. I dati del Ministero della Difesa ci dicono che ci sono 63.500 marescialli e ufficiali contro 26.000 militari di truppa”. Poi ha ribadito che in base alle stime dell’Inps “i militari per anni hanno ricevuto pensioni che valevano quasi il doppio rispetto a quanto avrebbero maturato sulla base dei contributi versati. Più di ogni altra categoria a parte i politici (dato non smentito nemmeno dai siti militari, nda)”. Nel quarto e ultimo post, Boeri ha ribadito con fermezza le sue dichiarazioni: “Non ce l’ho minimamente coi militari. Anzi li ringrazio per l’ingrato lavoro che svolgono soprattutto di questi tempi. Però ci vuole trasparenza. Gli italiani possono essere d’accordo nel concedere loro trattamenti di favore. Ma è bene che lo sappiano”.

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

I grafici pubblicati da Boeri

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

La replica di Crosetto

Il ministro della Difesa ha commentato quanto scritto da Boeri: “Sbaglia Professore. Questi dati rappresentano visivamente un antico problema della difesa italiana: il fatto di avere spese di esercizio ed investimento troppo basse rispetto a quelle di personale. Lei usa un grafico vero travisandone il significato. Il grafico paragona percentuali non cifre!! Come se paragonassi l’incidenza percentuale della spesa per il cibo di una famiglia con reddito di 2000€ con quello di una famiglia con reddito di 20.000€ e dicessi: guarda quanto la prima “spreca” per mangiare rispetto alla seconda…”. Boeri ha replicato: “Il Ministro Crosetto (che ringrazio per l’attenzione) scrive che sbaglio perché il grafico (sulla composizione della spesa militare) “paragona percentuali non cifre!!”. Vorrei far presente al Ministro che 6 euro su 10 (come ho scritto nel tweet) significa 60%.”

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto