Esteri

Biden: improbabile che missile sia partito da Mosca

Joe Biden ha definito “improbabile” l’ipotesi che il missile che ha colpito la Polonia e ucciso due persone sia stato lanciato dalla Russia. Il presidente degli Stati Uniti lo ha detto e ribadito, rispondendo alle domande dei giornalisti, dopo il vertice straordinario con i leader del G7 e gli alleati della Nato a margine del summit del G20 in corso a Bali, in Indonesia.

“Le prime informazioni smontano quell’ipotesi – ha spiegato ai reporter che chiedevano dettagli – io non voglio dirlo fino a che l’indagine non è completata. E’ improbabile, vedendo la traiettoria, che sia stato sparato dalla Russia”. Biden ha fornito questa interpretazione, che ha sorpreso i reporter, probabilmente sulla base delle informazioni che gli sono arrivate durante i colloqui telefonici intercorsi con il presidente polacco Andrzej Duda e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Il missile che è esploso in Polonia, uccidendo due persone, secondo una fonte citata dalla Cnn era stato tracciato da un aereo della Nato impegnato in una missione di pattugliamento del cielo polacco. La posizione di Biden coincide con quella già espressa dal presidente polacco, che aveva parlato di “nessuna prova evidente” del lancio da parte dei russi, anche se i resti di un missile dimostrano che si tratta di un razzo di fabbricazione russa. Mosca fin da subito aveva negato il proprio coinvolgimento, accusando l’Ucraina di propaganda. Tra le ipotesi è che un missile possa essere arrivato in Polonia dopo essere stao intercettato e colpito dagli ucraini. Un’indagine approfondita e veloce è necessaria, prima che la situazione prende una piega drammatica.

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