Esercito

Avanzamenti del Personale appartenente al Ruolo dei Marescialli. Punto della situazione

Scorrendo i post dei siti del personale appartenente al ruolo dei Marescialli dell’Esercito abbiamo notato un diffuso senso d’indeterminatezza frammisto a sconforto sulla tempistica delle valutazioni ai fini del loro avanzamento al grado superiore. Tutti tiepidamente confidavano sulle novità introdotte dal correttivo al riordino dei ruoli approvato al termine del 2019, tuttavia sembrerebbe che ci siano dei ritardi nei lavori della competente commissione, anche in virtù della crisi sanitaria in atto.

Il SIAMO Esercito, raccogliendo le richieste formulate dai propri iscritti, intende fare un po’ di chiarezza al riguardo.

SIAMO andati a leggere i dati relativi all’aggiornamento del quadro di avanzamento pubblicato.

Innanzitutto, occorre precisare che l’aliquota di riferimento è quella relativa al personale che al 31 dicembre 2019 (circa 4.000 Marescialli) ha maturato i requisiti di permanenza nel grado, diversificati in funzione delle anzianità possedute.

Entrando nel merito dei dati riportati, desumiamo che per quanto riguarda le valutazioni dei Marescialli, dei Marescialli Ordinari (tra questi anche gli ex 958) e dei Primi Marescialli con anzianità (2010-2012) le valutazioni si sono già concluse da tempo e per alcuni gradi sono già state conferite le relative promozioni.

Altrettanto per quanto riguarda i Primi Marescialli con anzianità 1 gennaio 2013. A fattor comune ricordiamo che dopo la pubblicazione del quadro di avanzamento, il decreto di promozione è emanato dalla competente Direzione Generale per il Personale Militare, a seguito di ulteriore controllo di legittimità da parte della dipendente Divisione disciplina.

Inoltre, da notizie acquisite per le v.b., i Primi Marescialli con anzianità 1 gennaio 2014 sono stati valutati la settimana scorsa e anche per questi colleghi si deve attendere il decreto di promozione emanato da PERSOMIL.

Siamo fiduciosi comunque che i lavori di valutazione dei Primi Marescialli con anzianità 1 gennaio 2015/2016 e 2017 siano ultimati almeno entro il mese di marzo.

Sempre per la stessa aliquota dovranno essere valutati, a scelta, circa 400 Marescialli Capi. Su questa valutazione cercheremo di acquisire informazioni in merito alla tempistica prevista, anche perché con la pubblicazione della circolare di PERSOMIL con la presumibile aliquota e la “chiamata dei libretti” inizieranno i lavori di valutazione dell’aliquota 31 dicembre 2020.

Infine, non è da sottacere la criticità introdotta dal correttivo al riordino dei ruoli per l’attribuzione della qualifica di Primo Luogotenente delle Forze Armate, laddove la verifica dei requisiti posseduti è stata demandata ai Comandanti di corpo degli interessati. Ricordiamo che per tale conferimento bisognava ai sensi dell’art. 1323 del Codice dell’Ordinamento militare, “aver riportato nel triennio precedente alla data di formazione dell’aliquota, in sede di valutazione caratteristica, la qualifica di almeno «eccellente» o giudizio equivalente secondo i criteri definiti dalla Direzione generale per il personale militare”. Pertanto per il conferimento di un’importante qualifica, il legislatore e la Direzione Generale hanno deciso di concentrare l’attenzione sui giudizi finali espressi dai vari compilatori nell’ultimo triennio oggetto di valutazione, omettendo di controllare l’intero excursus professionale dei valutandi (ex art. 1032 del COM), delegando per tale attività il Comandante di corpo e non la competente Commissione di valutazione (scelta procedimentale decisa da PERSOMIL). Arrivando alla situazione paradossale che per un solo giorno di rapporto informativo inferiore alla valutazione apicale, il Luogotenente, dopo anni di onorato servizio è stato dichiarato non idoneo.

Su questo aspetto il SIAMO Esercito intende chiedere un incontro con la Direzione Generale al fine di avere un confronto sulla suddetta tematica.

Continueremo a seguire gli aggiornamenti dei lavori delle varie Commissioni per fare un periodico aggiornamento della situazione del processo di valutazione di tutte le categorie del personale militare, il cui avanzamento rappresenta il giusto soddisfacimento delle loro legittime aspettative di progressione di carriera.



IL DIRETTIVO NAZIONALE
S.I.A.M.O. Esercito

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