Ammiraglio Ottaviani nuovo Direttore Nazionale degli Armamenti: volto strategico della Difesa italiana
ROMA – Un curriculum imponente e una carriera che intreccia mare, diplomazia e tecnologia. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha ufficializzato la nomina dell’Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani a nuovo Direttore Nazionale degli Armamenti. Un incarico chiave, soprattutto in un momento in cui la Difesa italiana è al centro di una profonda riorganizzazione, come ha sottolineato lo stesso Crosetto: “Saprà imprimere una spinta decisiva, oggi più che mai necessaria, all’efficienza e prontezza del nostro sistema di difesa”.
Una carriera sul campo, tra operazioni NATO e anti-pirateria
Nato a San Benedetto del Tronto il 19 luglio 1964, Ottaviani ha varcato le porte dell’Accademia Navale di Livorno nel 1983, iniziando un percorso di alto profilo che l’ha portato a operare in scenari cruciali per la sicurezza internazionale. Da ufficiale sulla fregata EURO, ha partecipato all’Operazione Golfo Persico nel 1988, proteggendo i traffici marittimi italiani durante il conflitto Iran-Iraq.
Nel corso degli anni, ha comandato navi strategiche come il Pattugliatore CASSIOPEA, la Fregata ESPERO e il Cacciatorpediniere ANDREA DORIA, prendendo parte a missioni NATO come Active Endeavour (contro traffici illeciti e terrorismo) e l’Operazione TUCANO in Sud America, mirata sia alla promozione dell’industria navale italiana sia al contrasto alla pirateria nel Golfo di Guinea.
Dalla Marina alla Difesa: ruoli apicali anche a terra
La figura di Ottaviani non è solo quella del militare operativo, ma anche quella dello stratega istituzionale. Dopo il mare, ha ricoperto incarichi cruciali negli organi centrali della Difesa, in particolare nella gestione del personale. È stato Capo del Reparto Personale sia dello Stato Maggiore della Marina che di quello della Difesa, oltre a guidare il prestigioso Centro Alti Studi della Difesa dal 2021 al 2024.
Di particolare rilievo è stato anche il suo ruolo nella formazione cyber della Difesa, ambito nel quale ha diretto il Polo Formativo Cyber e contribuito all’evoluzione della cultura strategica italiana, anche attraverso la direzione della rivista Strategic Leadership Journal e la co-direzione della International School of Science Diplomacy della Fondazione “Ettore Majorana” di Erice.
Una mente scientifica al servizio dello Stato
Ottaviani incarna il modello del militare del XXI secolo: esperto operativo ma anche intellettuale e manager. Laureato in Fisica all’Università di Parma, ha conseguito un MBA alla Boston University e un Master di II Livello in Strategia Globale e Sicurezza all’Università La Sapienza di Roma. La sua formazione include anche l’Istituto Alti Studi per la Difesa, coronamento accademico per le alte sfere delle forze armate.
Attualmente ricopre l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa e da oggi guiderà anche l’intero comparto degli armamenti, in un ruolo che implica la gestione strategica di investimenti, programmi industriali e cooperazione internazionale in ambito difensivo.
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