Carabinieri

Addio Bandoliera nei Servizi Operativi. Le nuove direttive di Luongo: in soffitta il simbolo più controverso dell’Arma

Un recente provvedimento voluto dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Luongo ridefinisce l’utilizzo della storica bandoliera nelle uniformi dei militari dell’Arma. La direttiva, datata 7 aprile 2025, stabilisce nuovi criteri che bilanciano il valore simbolico della tradizione con le esigenze operative moderne.

Un Simbolo che Cambia Ruolo

La bandoliera, elemento distintivo dell’uniforme dei Carabinieri, ha perso nel tempo la sua funzione pratica di supporto per il munizionamento, mantenendo però un importante valore identificativo per i militari nell’esercizio delle loro funzioni. Il provvedimento nasce dall’esigenza di incrementare i profili di sicurezza per il personale e ottimizzare l’efficienza operativa, considerando anche l’alta riconoscibilità delle uniformi di nuova generazione in dotazione a Stazioni, Tenenze, Compagnie Speciali e unità Radiomobili.

Quando Non Indossare la Bandoliera

La nuova disposizione stabilisce chiaramente i servizi in cui la bandoliera non dovrà essere indossata né portata al seguito con le uniformi di servizio. Si tratta principalmente dei servizi di carattere operativo per personale automontato, motomontato, ippomontato, ciclomontato e appiedato, oltre che per i servizi di vigilanza a obiettivi sensibili.

Quando Resta Obbligatoria

D’altra parte, la bandoliera continuerà a caratterizzare l’uniforme in tutte le occasioni di rappresentanza. Sarà infatti mantenuta per cerimonie, servizi d’onore e di rappresentanza, oltre che per servizi di particolare rilevanza istituzionale come scorte ad alte cariche dello Stato, vigilanze presso sedi di Organi costituzionali, Ministeri e Tribunali.

Invariate le Disposizioni per i Servizi Interni

Il provvedimento lascia inalterate le disposizioni riguardanti l’uso della bandoliera nei servizi interni di caserma, per i quali rimangono in vigore le regole preesistenti.

La Bandoliera si Arrende alla Modernità: Troppo Poco, Troppo Tardi?

Finalmente ce l’abbiamo fatta! Dopo un’attesa che sembrava interminabile, fatta di battaglie burocratiche, incidenti sul campo e resistenze alla modernizzazione, la storica bandoliera dei Carabinieri ha trovato la sua nuova collocazione. Ma non applaudiomo troppo presto.

Questa “rivoluzione” che ha impiegato decenni per vedere la luce rappresenta solo un timidissimo passo nel deserto di riforme di cui l’Arma necessita urgentemente.

Mentre la bandoliera trova finalmente una collocazione più razionale tra tradizione e operatività, rimangono aperte numerose questioni su equipaggiamenti, procedure e organizzazione. La domanda sorge spontanea: quanto tempo dovremo ancora attendere per vedere completato questo processo di rinnovamento? La strada è ancora lunga, ma almeno il primo passo è stato compiuto.

Riepilogo delle Nuove Disposizioni

Tipologia di servizioUso della bandoliera
Attività operativeAttività rappresentative
AutomontatoNoSì¹
MotomontatoNoSì¹
IppomontatoNoSì²
CiclomontatoNo
AppiedatoNoSì²
VigilanzaNo³Sì⁴
CerimonieSempre
Servizi d’OnoreSempre
RappresentanzeSempre
Servizi di casermaRimangono invariate le disposizioni vigenti⁵
Attività con utilizzo espresso del capo di buffetteriaSempre

¹ Quali le scorte e viabilità ad alte cariche dello Stato e ad Autorità straniere in visita.
² Ad esempio le pattuglie nei centri storici.
³ Vigilanze a obiettivi sensibili o, comunque, quelle nelle quali è previsto l’uso del GAP.
⁴ Ad esempio le vigilanze ai palazzi sede di Organi costituzionali, Ministeri, Tribunali e nelle aule giudiziarie.
⁵ Cfr. n. 307, 309 e 310 del Regolamento Generale dell’Arma dei Carabinieri.

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