Tamponamento in divisa: quattro volanti si schiantano in A1, nove poliziotti feriti e traffico paralizzato
Nel tardo pomeriggio di ieri, 15 maggio, il consueto nastro d’asfalto della Autostrada A1 si è trasformato in un labirinto di sirene, lamiere e luci blu: tra le uscite di Fidenza e Fiorenzuola d’Arda—direzione Milano—quattro auto della Polizia di Stato si sono tamponate a catena mentre rientravano da Roma dopo la finale di Coppa Italia. Il bilancio ufficiale parla di nove poliziotti feriti: otto con traumi giudicati non vitali, uno trasportato in elisoccorso in condizioni critiche ma stabili. Le lamiere contorte hanno bloccato la carreggiata nord, trasformando l’arteria emiliana in un imbuto di pazienza e clacson.
Secondo la prima ricostruzione diffusa dall’ANSA , due volanti si sarebbero urtate lateralmente: un contatto minimo ma sufficiente a innescare il domino. La perdita di controllo ha fatto sì che le pattuglie seguenti, lanciate in colonna, non potessero evitare l’impatto, moltiplicando i colpi di lamiera in pochi secondi. Gli agenti, tutti di stanza a Milano e appena usciti da un turno «blindatissimo» di scorta ai tifosi del Milan.
Sul posto è scattato un dispiegamento da manuale d’emergenza: tre ambulanze infermieristiche del 118 partite da Ponte Taro, Fidenza e Salsomaggiore, l’eliambulanza di Parma, i sanitari con unità di soccorso avanzato e squadre dei Vigili del Fuoco. I feriti sono stati smistati in codice rosso e giallo tra l’ospedale Maggiore di Parma e l’ospedale di Vaio a Fidenza; nessuno, secondo fonti sanitarie, rischia la vita. Intanto la Polizia Stradale ha isolato il tratto interessato per i rilievi, cercando di far defluire un flusso veicolare sempre più nervoso.
La conseguenza immediata è stata una coda di oltre dieci chilometri verso il capoluogo lombardo, con rallentamenti speculari in direzione Bologna causati dai curiosi. Quasi in parallelo, a poche centinaia di metri ma nella corsia opposta, un secondo incidente—stavolta fra auto civili—ha provocato la morte di una donna e il ferimento di altre tre persone, aggravando ulteriormente lo scenario e costringendo Autostrade per l’Italia a chiudere temporaneamente l’accesso all’allacciamento con la A15. Gli operai addetti al recupero dei mezzi hanno lavorato fino alle 22, mentre gli altoparlanti delle aree di servizio invitavano a deviazioni obbligate. (ANSA.it)

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