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“SPARAMI IN TESTA”. L’ATTENTATORE PROVOCA MA IL POLIZIOTTO HA IL SANGUE FREDDO (VIDEO)

Le immagini dell’arresto del presunto uomo alla guida del van bianco che ha investito una decina di pedoni in centro a Toronto, in Canada. Nelle immagini riprese da un testimone che stava passando con la macchina sul luogo dell’arresto, l’agente della polizia intima al sospettato di mettersi a terra, che grida: “Sparami, ho una pistola in tasca”.

Nel breve filmato, diffuso dal Toronto Star, si vede un uomo fuori dal furgoncino (si chiamerebbe Alek Minassian e sarebbe un 25enne di origine armena) che fronteggia un agente dopo aver ucciso dieci persone e ferito altre 15. Sembra che impugni qualcosa, forse un’arma.

L’agente-eroe

Il presidente dell’associazione della polizia Mike McCormack ha definito l’agente «una gran persona» per aver evitato di uccidere l’autista. «E’ scosso dalla situazione e della sua portata. Ma ha detto: «Sapete, ho solo fatto il mio lavoro» – ha raccontato – Si è confrontato con una persona che pareva avere un’arma e lo minacciava, cercando di spingerlo a ucciderlo, e lo ha arrestato». Per il Toronto Star, che lo ha intervistato, si tratta di un esempio positivo: come fa notare la testata diversi esperti raccomandano una formazione che consenta agli agenti di fronteggiare casi del genere smorzando la tensione e non utilizzando la violenza.

L’elogio su Twitter

Su Twitter in molti hanno elogiato il comportamento della squadra che ha fronteggiato il responsabile dell’attentato di Toronto in generale e quella del poliziotto che lo ha bloccato in particolare. Tra questi, ci sono anche il legale della città William Jaksa («Lodiamo il poliziotto per il suo controllo e la sua professionalità») e il collega Ari Goldkind («non sparando al sospetto quando puntava un’arma contro di loro gli agenti di Toronto hanno dimostrato notevole controllo»). Ma anche il guru della comunicazione Bob Reid: «Si merita una medaglia», ha twittato.

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