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SIT IN SINDACATI DI POLIZIA A MONTECITORIO:”VOGLIAMO CIO’ CHE CI SPETTA”!

“Il comparto sicurezza nel suo insieme ha perso circa 32 mila lavoratori negli ultimi 3 anni: gli operatori della Polizia di Stato sono passati dai 103 mila dell’anno 2003 ai circa 94 mila del 2013, quelli della Polizia Penitenziaria da 45.000 a circa 36.000 e gli organici degli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato sono stati ridotti di più di un migliaio di unità.

I tagli lineari operati ai Corpi di Polizia ammontano solo negli ultimi 5 anni a più di 4 miliardi di euro, circa il 50% in termini reali”. E’ quanto scrivono in una nota congiunta Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil e Daniele Tissone, Segretario generale Silp per la Cgil Sicurezza.
“Una scelta scellerata – si legge nel testo – che non tiene in in considerazione gli effetti negativi prodotti sul sistema di protezione sociale e sul contrasto alla criminalità organizzata. Il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli operatori è bloccato dal 1° gennaio 2010, come le indennità accessorie. Una situazione che si protrarrà per tutto 2014, alimentando la perdita secca del potere di acquisto delle retribuzioni fino ad oggi quantificabile in circa 120 euro mensili medie per stipendi già esigui (in media circa 1300 euro netti mensili). Una situazione fortemente demotivante. La beffa del riordino delle carriere del personale del Comparto, poi, garantita dagli ex ministri dell’Interno e della Difesa e stroncata dalla Ragioneria dello Stato per insufficienza dei fondi necessari – dopo che la finanza cosiddetta creativa ne aveva prosciugata una grande parte, circa 850 milioni – si è rivelata per quella che era fin dall’inizio: una intollerabile presa per i fondelli del personale. In queste ultime ore, peraltro, si sono aggiunti due ulteriori elementi critici: l’annuncio di chiusura di centinaia di uffici di Polizia e l’annuncio che i vertici di Augusta (Finmeccanica) sono sotto inchiesta per la presenza di amianto sugli elicotteri della Polizia di Stato e delle forze militari”.
“Serve altro? – concludono – Fp-Cgil Nazionale, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato, e Silp per la Cgil della Polizia di Stato hanno organizzato oggi 26 febbraio, a partire dalle ore 9.30, un sit-in in Piazza Montecitorio (Roma) a difesa delle retribuzioni, delle funzione, delle prerogative del mondo del lavoro in divisa, e affinché le istituzioni, Parlamento in testa, diano risposte adeguate”

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