Editoriale

Sea Watch, Ammiraglio De Felice: “arrestare la Comandante e convocare gli ambasciatori di Paesi Bassi e Germania”

Sea Watch, il parere dell’ammiraglio di divisione Nicola De Felice (in congedo da dicembre 2018)arrestare la Comandante e convocare gli ambasciatori di Paesi Bassi e Germania. Le convenzioni internazionali sul diritto del Mare delle Nazioni Unite, Il Codice Italiano della Navigazione e le direttive nazionali sulla Sicurezza richiedono delle azioni politiche e giuridiche inoppugnabili: le infrazioni commesse dal Comandante della nave Sea Watch sono tali da richiederne l’immediato arresto se non addirittura l’estradizione in Libia qualora richiesto visto che le prime infrazioni sono state commesse in acque di competenza libica.

Inoltre, il passaggio illegale dei migranti è stato commesso in territorio olandese e – in ottemperanza all’articolo 13 del Trattato di Dublino dell’UE – l’Olanda deve farsi carico dei migranti saliti a bordo sulla Nave battente bandiera olandese. La Germania è la nazione della ONG responsabile del misfatto. Ai sensi delle più elementari regole diplomatiche internazionali, gli ambasciatori di tali Stati devono essere immediatamente convocati per giustificare l’inerzia dei rispettivi Governi in tali misfatti.

La nave va sequestrata, vanno applicate le sanzioni amministrative previste ivi comprese le spese sostenute dallo Stato per la gestione del caso, come previsto dall’art 84 del codice di navigazione. Tutto ciò va fatto in tempo reale onde evitare che il misfatto sua emulato da altri incoscienti. Ne va della dignità di uno Stato sovrano come il nostro.

L’ammiraglio Nicola De Felice ha lasciato l’incarico nel 2018 dopo quasi quattro anni di intensa attività e contestualmente il servizio attivo dopo più di 42 anni.

Comandante di Marisicilia dal 29 gennaio 2015, anche direttore e coordinatore interforze in Sicilia, l’ammiraglio De Felice è stato promotore di diverse attività che hanno rafforzato il connubio tra la Forza armata e le istituzioni locali.

In particolare, ha curato la stesura di importanti accordi di collaborazione con la Regione siciliana, con l’Università di Messina, con l’Istituto italiano dei castelli e con la società di navigazione “Caronte & Tourist ”, oltre che con istituti scolastici delle province di Siracusa e Catania per lo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro, in concorso con l’Arsenale militare marittimo di Augusta. De Felice ha inoltre curato l’avvio del Piano regolatore generale con cui si intende proiettare le basi navali di Augusta e Messina verso un ammodernamento utile per ospitare le moderne unità navali della Marina militare.

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