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RINNOVO CONTRATTUALE, ANCORA UNA FUMATA NERA: INCONTRO RINVIATO A LUNEDI’ 22 GENNAIO

Oggi 17 gennaio alle ore 18 è terminato il lunghissimo incontro tra governo, rappresentanza militari e sindacati di polizia. Ancora una volta non si è trovato un accordo ed ancora non si conoscono le modalità di distribuzione delle risorse. Delegati e sindacalisti hanno fatto i propri interventi, chi vicino a posizione governative e chi invece ancora distante, ma sostanzialmente l’incontro si è concluso con un nulla di fatto.

Un nuovo rinvio, per gli stessi motivi della volta precedente. Mancano i numeri e manca il contratto normativo, oggi richiesto a gran voce dai rappresentanti del Comparto Sicurezza e Difesa.

Il nuovo incontro è fissato per lunedì 22 gennaio. 

Riportiamo di seguito le parole del Generale Gerometta, presidente del Co.Ce.R. Esercito, pubblicate ieri da AdnKronos, in merito al rinnovo contrattuale:

Attesa da circa 10 anni è partita la concertazione economico-normativa per il Comparto Difesa-Sicurezza. Un ”lungo lasso di tempo che ha creato legittime aspettative, complesse da gestire sia in termini di contenuti che di priorità”. Dopo due incontri di ”costruttivo confronto con il Governo in cui non vi è stato alcun ‘blitz’ da parte di chicchessia e neanche fantasiose ‘rivolte’ da parte delle Forze Armate”, osserva l’ufficiale. Domani i rappresentanti sindacali delle Forze di polizia e i Cocer delle forze armate torneranno a sedersi intorno al tavolo. ”Il Cocer Esercito continuerà a cercare la sinergia con gli altri colleghi – annuncia Gerometta – ma deve essere chiaro che si batterà senza riserve nella salvaguardia degli interessi del proprio personale rappresentato, in special modo nei confronti delle categorie con reddito più basso, che tra l’altro costituiscono la componente più consistente nell’ambito delle operazioni interne ed esterne in cui siamo quotidianamente impiegati”. Gli argomenti ancora da chiarire sono ancora molti anche se il sottosegretario Angelo Rughetti ”ci ha comunicato – rileva il generale Gerometta – che la vacanza contrattuale, sulla quale avevamo chiesto chiarimenti, era aggiuntiva e quindi era da considerarsi inclusa nelle risorse appena stanziate; una novità importante in quanto non era mai successo in passato. Il Governo, inoltre, ha accolto l’istanza di discutere in ambito concertativo le risorse per la ‘specificità’ e la parte normativa e le ‘tabelle’ che abbiamo chiesto in una prima riunione volte a consentire una chiara valutazione dell’impatto della ripartizione delle risorse, saranno aggiornate alla luce degli effetti discendenti dal noto ‘riordino’. Mentre la ripartizione delle risorse sarebbe stata il 90% sul trattamento economico ‘fisso’ ed il 10% su quello accessorio”. Insomma, ”è in atto da parte delle organizzazioni sindacali e dei Cocer un confronto aperto, estremamente determinato e corretto dal punto di vista istituzionale quindi dei ruoli ricoperti da tutti i soggetti” con un unico obiettivo: ”operare e vigilare in modo tale che i nostri colleghi dell’Esercito possano ottenere il giusto e che non vengano penalizzati a favore di altro personale”.

 

 

 

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