Polizia

Ministro dell’Interno: “Andrò in Tunisia con Di Maio”. Oltre navi in affitto, governo in cerca di caserme per ospitare i migranti

Dalla sede della prefettura di Milano, in corso Monforte, arriva in videocollegamento il saluto alle centrali operative di via Fatebenefratelli e di via Moscova, di piazza Beccaria e via Messina, ma anche ai militari dell’operazione Strade sicure, al Comando provinciale della Finanza, al carcere di Opera e alla Capitaneria di porto di Genova. E’ una sorta di ritorno a casa, il Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Ferragosto che la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha scelto di presiedere questa mattina da Milano, ed è un inedito. L’anno scorso e due anni fa, l’allora titolare del Viminale Matteo Salvini spostò a San Luca e Castel Volturno – capitali di ‘ndrangheta e camorra – un appuntamento che fino ad allora era stato tradizionalmente romano.

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“Lunedì 17 agosto andrò in Tunisia con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e con i commissari europei Oliver Varhelyi e Ylva Johansson per far sentire la vicinanza dell’Europa” e affrontare il problema dei piccoli sbarchi, ha detto la ministra, ricordando che sono ricominciati i rimpatri come nell’epoca per Covid, circa 80 al giorno. Sugli sbarchi dei migranti, “i numeri non sono elevatissimi, certamente sono più alti dell’anno scorso però bisogna contestualizzare: c’è una Tunisia in grave crisi, abbiamo visto famiglie intere partire per arrivare sul territorio italiano: gli arrivi, così numerosi, sono stati causati da sbarchi autonomi”, con “delle piccole imbarcazioni, dei gommoni”, ha sottolineato Lamorgese. Aggiungendo: “Con la Tunisia abbiamo raggiunto un risultato importante: far iniziare i rimpatri ai ritmi pre Covid, ovvero ottanta rimpatri a settimana. Abbiamo avuto modo di parlarne con il presidente della Repubblica Kais Saied e con il presidente incaricato Hichem Mechichi, con cui avevo intessuto ottimi rapporti anche in precedenza, quando era ministro dell’Interno. Il presidente Saied è andato di persona nel luogo da cui partono le barche, Sfax, e ha detto di aver mandato sul posto dei magistrati perché operino per sgominare le bande di criminali che organizzano questi viaggi”.

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Migranti e coronavirus, Lamorgese: “Caserme per quarantena”

Oltre alle due navi affittate per ospitare i migranti in quarantena di 14 giorni per il coronavirus il governo sta cercando anche delle caserme. Lo ha affermato il ministro Luciana Lamorgese, oggi in conferenza stampa al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Stiamo anche cercando temporaneamente – ha detto – perche le attività devono essere limitate nel tempo, delle caserme per utilizzare anche la parte esterna con moduli abitativi per consentire i 14 giorni quarantena

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