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MARESCIALLO DELL’ESERCITO DIVENTA FRATE: “ORA DIRÒ MESSA”

(di Gianni Ficcadori) – Scandiano (Reggio Emilia), – Dalla
divisa grigio-verde dell’esercito, all’ abito più austero del saio, il
passo è stato breve. È la storia di Nicola Verde, 35 anni, da
Aversa catapultato al Nord per lavoro, dove mette firma nell’esercito a
Bologna, tanto da salire di grado, fino a diventare Maresciallo.

Per Frate Nicola (lo vediamo
all’ingresso di una capanna in Africa) studente francescano nell’ordine dei
frati minori cappuccini dell’ Emilia Romagna, la folgorazione alla vita
religiosa nasce in Caserma
, tanto da abbandonare la carriera militare per
entrare in un convento.
Un passaggio difficile, inspiegabile ai più, ma che
nasce dal desiderio di dare una svolta alla propria vita, e metterla al
servizio di Dio e del prossimo. Attualmente Frate Nicola si trova
in Irlanda a studiare inglese
, ma con gli studi terminati, tutto è pronto
per l’ordinazione sacerdotale, prevista a Reggio nella chiesa di Via Ferrari –
Bonini.
Nicola, originario di Aversa, una terra difficile e
sofferente, verrà ordinato sacerdote, sabato 17 ottobre dalle mani
del Vescovo di Aversa, poi celebrerà la prima messa nel convento di
Scandiano
, il giorno dopo. A Scandiano, dove risiede in convento,
Nicola è stato moto attivo col gruppo Agesci-Scout, e soprattutto
nell’organizzare la Preghiera di Taizè, un momento di riflessione secondo lo
stile della comunità di Frere Roger.
Poi dopo una settimana, Frate Nicola Verde, dirà
messa giù, nella sua terra con tanti ‘tifosi’ che scenderanno per festeggiarlo.
Perché Nicola, ragazzo mite all’apparenza, sempre
sorridente e di carattere forte, di amici ne ha conquistati tanti
. Il
Centro Missionario di Imola, sempre gestito dai frati cappuccini, sarà
probabilmente la sua destinazione futura. La storia di Nicola – casertano
dalla ‘Terra dei Fuochi’ – ricorda quella di una donna scandianese, Ines
Taligani, che nel 1992 lascio la toga di magistrato per vestire l’abito delle
Suore Carmelitane: le anime vive di una casa di carità, le prime ad alzarsi, le
ultime a ritirarsi per garantire a tutti gli ospiti il massimo di conforto.

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