Esteri

La Corea del Nord presenta il suo nuovo missile intercontinentale. L’esperta: “Un mostro”

Per essere grosso è grosso. Per gli esperti è anche pericoloso. E’ il nuovo missile dell’arsenale nordcoreano che ieri ha fatto la sua apparizione nel corso della parata per il 75anniversario del paese, sfilando tra la folla e sotto gli occhi felici di Kim Jong Un. Secondo le prime, parziali, valutazioni degli analisti militari se davvero operativo si tratterebbe dell’ “Icbm” (missile balistico intercontinentale) trasportabile più grande al mondo, un vettore che aumenta significativamente il raggio d’azione di armi convenzionali e/o nucleari. Il missile ha sfilato su un camion con 11 assali. La parata ha inoltre visto sfilare truppe in formazione, altri armamenti convenzionali e jet militari. “Quel missile è un mostro” ha commentato di fronte alle immagini Melissa Hanham, vice direttrice dell’ Open Nuclear Network.

“Continueremo a rafforzare le nostre capacità difensive e di deterrenza”, ha detto Kim promettendo che la potenza militare del paese non sarà usata a fini offensivi. Kim ha anche pronunciato insolite scuse al suo popolo spiegando che sanzioni internazionali, tifoni e covid-19 gli hanno impedito di mantenere le sue promesse di progresso. “Mi vergogno di non essere stato in grado di ripagare adeguatamente l’enorme fiducia del popolo”, ha affermato il leader nordcoreano aggiungendo “I miei sforzi e la mia devozione non sono stati sufficienti per portare la nostra gente fuori da condizioni di vita difficili”. Le limitazioni agli scambi con la Cina indotte dalla pandemia e piogge torrenziali hanno gettato il paese nella più grave crisi economica dell’ultimo decennio.

Secondo gli osservatori il nuovo missile dimostra come il paese continui a fare progressi sul fronte degli armamenti convenzionali e nucleari, nonostante gli impegni assunti. Michael Elleman, direttore del Non-Proliferation and Nuclear Policy at the International Institute for Strategic Studies, ha stimato su twitter che la capacità di trasporto del missile oscilli tra i 2mila e i 3.500 kilogrammi con la possibilità di raggiungere qualunque punto degli Stati Uniti. Comprensibili quindi i malumori trapelati da Washington dopo la parata. Secondo Ellman il missile nordcoreano ha una capacità di carico e gittata superiore ai russi R-16 ed R-26. Gli esperti sostengono che il missile sembra progettato per trasportare testate multiple e indipendenti. Con la possibilità quindi di attaccare più bersagli e rendendo più difficile l’intercettazione. Dopo il vertice del 2018 con Donald Trump la Corea del Nord si è auto imposta una moratoria sulla proliferazione di missili a lungo raggio e test nucleare. Gli osservatori hanno tuttavia osservato che questi impegni siano stati in larga parte disattesi. Solo nell’ultimo anno la Corea del Nord ha effettuato più di 30 test che hanno accresciuto la sua capacità di costruire vettori a lungo raggio.

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