Politica

Ignazio La Russa, nuovo presidente del Senato

Ignazio La Russa è il presidente del Senato con 116 voti. La presidente della seduta Liliana Segre, dopo aver proclamato il risultato delle elezioni, ha sospeso la seduta. I senatori presenti sono stati 187, i votanti 186, la maggioranza richiesta era di 104 voti. La Russa ne ha ottenuti 116, Segre 2, Calderoli 2, le schede bianche sono state 66.

Ignazio La Russa ha assunto la presidenza del Senato salendo sul più alto scranno di Palazzo Madama. L’esponente di FdI ha portato un mazzo di rose bianche per Liliana Segre. Applausi dai banchi del centrodestra, Forza Italia compresa. Applausi più tiepidi anche dai banchi dell’opposizione.

Il commento di Giorgia Meloni: “Congratulazioni al neopresidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa. Siamo orgogliosi che i senatori abbiano eletto un patriota, un servitore dello Stato, un uomo innamorato dell’Italia e che ha sempre anteposto l’interesse nazionale a qualunque cosa. Per Fratelli d’Italia Ignazio è punto di riferimento insostituibile, un amico, un fratello, un esempio per generazioni di militanti e dirigenti”, afferma la leader di Fdi. “Grazie a tutti coloro che, con senso di responsabilità e in un momento nel quale l’Italia chiede risposte immediate, hanno consentito di far eleggere già alla prima votazione la seconda carica dello Stato. Continueremo a procedere spediti”.

“Non siamo stati noi, lo avrei rivendicato con orgoglio. Noi 9 abbiamo votato scheda bianca. È chiaro che c’è un regolamento di conti intorno al centrodestra”. Lo dichiara il leader di Iv Matteo Renzi commentando l’elezione di Ignazio La Russa presidente del Senato. “Mentre la maggioranza è partita divisa, una parte dell’opposizione ha fornito un soccorso decisivo per l’elezione di La Russa a presidente del Senato. Un comportamento grave e irresponsabile che deve essere denunciato con la massima forza”. Lo scrive su Twitter il senatore e coordinatore della segreteria Pd, Marco Meloni.

Momenti di tensione tra il leader di Fi Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa in Aula al Senato, da quanto si può vedere da un video del Tg1 e di Sky, l’esponente di Fdi si è avvicinato al Cav che era seduto sui banchi del suo partito e, dopo un breve scambio, l’ex premier sbatte i pugni sul banco e lo manda a quel paese. “Sinceri auguri al nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa. Forza Italia ha voluto dare un segnale di apertura e collaborazione con il voto del presidente Berlusconi. Ma in una riunione del gruppo di Forza Italia al Senato è emerso un forte disagio per i veti espressi in questi giorni in riferimento alla formazione del governo. Auspichiamo che questi veti vengano superati, dando il via ad una collaborazione leale ed efficace con le altre forze della maggioranza, per ridare rapidamente un governo al Paese”. E’ quanto si legge in una nota di Berlusconi.

NUOVO VOTO DOPO LA FUMATA NERA ALLA CAMERA, VERSO ”UN NOME DELLA LEGA”

Al via nell’Aula della Camera la seconda votazione per eleggere il presidente della Camera. In questa votazione il quorum richiesto è quello dei 2/3 dei votanti: obiettivo difficile da raggiungere.

“C’è’ l’accordo per votare un nome indicato dalla Lega alla Camera”, afferma il leader della Lega, Matteo Salvini entrando al Senato.

Da definire di conseguenza altre caselle per il governo, con il nodo del ruolo che ancora Forza Italia continua a chiedere per Licia Ronzulli. Al Mef, secondo quanto si apprende, dovrebbe andare il leghista Giancarlo Giorgetti. “Tutto procede bene, state tranquilli, faremo velocemente”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni. Quanto alla presidenza della Camera, ha detto ancora Meloni, “anche qui la situazione è tranquillissima. Mi pare che l’indicazione sia quella di Riccardo Molinari, punto a chiudere anche qui velocemente”.

error: ll Contenuto è protetto