Esteri

GUERRA IN LIBIA CONTRO DAESH? PROCURA MILITARE APRE FASCICOLO PER ACCERTARE SE VI E’ STATO UN MANDATO DA PARTE DELL’AUTORITA’ POLITICA

(di Luca Marco Comellini per Tiscali Notizie) – «Bisogna accertare se vi è stato effettivamente un mandato da parte dell’autorità politica e quali sono i limiti». Cosi si è espresso il Procuratore Militare di Napoli, Lucio Molinari, in merito alla notizia pubblicata lo scorso 30 luglio da il Fatto Quotidiano secondo la quale i militari delle forze speciali italiane sarebbero state impegnati in combattimenti in Libia e Iraq contro le milizie dell’IS.

Già in passato il ministro della difesa, Di Paola, rispondendo ad una interrogazione parlamentare sulle attività in Afghanistan della Task Force 45, aveva dichiarato che «I nostri militari non sono impegnati in operazioni di guerra» aggiungendo che «È lo stesso Presidente della Repubblica, infatti, che ha precisato che l’articolo 11 prevede sì il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, ma stabilisce l’impegno di partecipazione dell’Italia alle organizzazioni internazionali che perseguono gli obiettivi della pace e della giustizia fra le nazioni.».

Ieri il premier Matteo Renzi ha dichiarato che “Le strutture italiane impegnate nella lotta contro Daesh sono quelle autorizzate dal Parlamento, ai sensi della vigente normativa. Non si scherza su questi temi”. Il premier Matteo Renzi, intervistato da Repubblica, ha escluso categoricamente azioni italiane all’estero contro l’Isis, militari o di intelligence, diversi da quelli di cui il Parlamento e’ stato messo al corrente.

Il Procuratore ha aggiunto che «occorre approfondire e verificare quale è la situazione reale» e per questo motivo ha aperto un fascicolo e disposto la trasmissione dell’articolo pubblicato dal quotidiano diretto da Peter Gomez al Procuratore Militare di Roma, in quanto competente per le indagini sui fatti avvenuti all’estero che coinvolgono gli appartenenti alle forze armate.

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