È morto il luogotenente Sebastiano Terranova, già comandante dei Carabinieri di Scordia
È venuto a mancare il luogotenente carica speciale Sebastiano Terranova, comandante della Stazione dei Carabinieri di Scordia dal 17 aprile 2023 al 1° marzo 2024. Aveva 54 anni. Originario della Calabria, Terranova aveva scelto di vivere a Scordia con la moglie e i due figli, diventando negli anni un volto familiare e rispettato della comunità.
La sua presenza non era solo quella di un ufficiale in divisa, ma quella di un padre di famiglia, di un cittadino attento, di un punto di riferimento per tanti. Un comandante che, lontano dai riflettori, ha saputo conquistarsi il rispetto sincero di chi lo conosceva e lo incontrava ogni giorno.
Una carriera costruita sul campo
Sebastiano Terranova vantava una carriera esemplare nell’Arma dei Carabinieri, fatta di servizio, disciplina e dedizione. Dopo nove anni a Ramacca, nel 2008 era approdato a Licodia Eubea, dove ha retto il comando della stazione per ben 16 anni. Un’esperienza lunga e intensa che lo ha visto protagonista in molte delle sfide più complesse del territorio.
Nel 2023 il trasferimento a Scordia dove ha proseguito la sua missione fino al 2024 con lo stesso spirito di sempre. In pochi mesi è riuscito a stringere legami forti con cittadini, istituzioni e colleghi, lasciando un’impronta che difficilmente verrà dimenticata.
Competenza, coraggio e lotta al crimine
Laureato in Scienze dell’Amministrazione e specializzato in Giurisprudenza, Terranova ha unito al rigore dell’uniforme una profonda preparazione accademica, che lo ha reso un punto di riferimento anche nelle strategie operative contro la criminalità.
La sua attività si è contraddistinta in particolare nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti, due emergenze che affliggono da decenni le province siciliane. Nei contesti più difficili ha dimostrato sangue freddo, intelligenza operativa e soprattutto un senso del dovere incrollabile.
Il saluto della comunità e dell’Arma
La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente non solo i colleghi dell’Arma, ma tutta la comunità di Scordia e dei paesi dove aveva prestato servizio. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di istituzioni, associazioni e cittadini.
Il Comandante Terranova lascia un vuoto difficile da colmare, ma anche un’eredità di valori che resterà viva nel ricordo di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Un simbolo di legalità e umanità
In un’epoca in cui la fiducia nelle istituzioni è spesso messa a dura prova, figure come quella di Sebastiano Terranova rappresentano un baluardo silenzioso ma essenziale. Il suo impegno quotidiano, discreto ma instancabile, è l’emblema di quella parte d’Italia che non fa rumore, ma costruisce legalità, difende la giustizia, protegge i cittadini.
Oggi Scordia piange un carabiniere, ma soprattutto un uomo giusto, che ha scelto la Sicilia come casa e l’ha servita con onore fino all’ultimo giorno.
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