Esteri

Corea del Sud: tagli alla Difesa per contrastare COVID19

Il governo della Corea del Sud intende effettuare un taglio del bilancio della Difesa nell’ordine di 300 miliardi di won (244,96 milioni di dollari), da destinare alle vaste misure di stimolo emergenziali varate per far fronte alle ricadute della pandemia di coronavirus. Lo ha riferito oggi, 3 giugno, il ministero della Difesa sudcoreano.

I fondi sottratti alla Difesa confluiranno nel terzo bilancio addizionale da 35.300 miliardi di won varato dal governo per contenere l’emergenza. Il governo attingera’ in particolare a 153,6 miliardi di won dai fondi destinati alle acquisizioni della Difesa, e a 162,2 miliardi dalle risorse per le operazioni. 18 miliardi di won verranno invece aggiunti al bilancio della Difesa per finanziare costi di formazione del personale in materia di tecnologie per l’informazione e le comunicazioni. Il governo della Corea del Sud ha presentato oggi un nuovo bilancio addizionale da 35.300 miliardi di won (28,8 miliardi di dollari) per far fronte alle ricadute economiche della pandemia di coronavirus.

Il totale delle risorse stanziate da Seul in risposta alla crisi sale cosi’ a 270 miliardi di dollari, pari a circa il 14 per cento del prodotto interno lordo di quel paese: una potenzia di fuoco senza precedenti, con cui l’amministrazione del presidente Moon Jae-in tenta di fronteggiare la peggiore battuta d’arresto economica dalla crisi finanziaria asiatica del 1998. L’ultimo pacchetto di provvedimenti emergenziali introduce nuove misure tese a proteggere l’occupazione, a finanziare lo sviluppo di un vaccino per la Covid-19 e a sostenere i consumi, ad esempio tramite l’introduzione di sconti e voucher. Viene inoltre aumentata la liquidita’ da destinare al credito per le piccole e medie imprese colpite dalla frenata dell’economia interna.

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