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Concorso allievi marescialli Guardia di Finanza: requisiti, prove e bando

È stato indetto il nuovo concorso per l’anno accademico 2022/2023 per l’ammissione di 1.175 allievi marescialli all’accademia della Guardia di Finanza. Il bando per il concorso pubblico è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 febbraio 2022 e c’è tempo fino al 20 marzo 2022 per compilare e presentare la domanda.

Il concorso per la Guardia di Finanza consiste in diverse prove, sia scritte che volte a valutare l’efficienza fisica, oltre alla valutazione dei titoli. Una volta superato il concorso per la Guardia di Finanza gli aspiranti allievi potranno accedere al corso di formazione.

Concorso allievi marescialli Guardia di Finanza 2022: posti

Il bando di concorso per la Guardia di Finanza prevede l’ammissione di 1175 allievi marescialli, divisi in contingente ordinario e contingente di mare. I posti disponibili saranno quindi ripartiti nel seguente modo:

1.133 allievi saranno destinati al contingente ordinario di cui:

  • 14 posti sono riservati ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma d’istruzione secondaria di secondo grado o superiore;
  • 8 posti sono riservati al coniuge e ai figli superstiti del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;

42 allievi sono destinati al contingente di mare di cui:

  • 7 posti per la specializzazione “nocchiere abilitato al comando” (NAC);
  • 35 per la specializzazione “tecnico di macchine” (TDM).

Concorso allievi marescialli Guardia di Finanza 2022: requisiti

Al concorso pubblico per i 1.175 allievi marescialli potranno partecipare coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti, sia essi allievi finanzieri, che cittadini alle armi.

I cittadini italiani, anche se già alle armi, potranno partecipare se e solo se:

  • abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda (20 marzo 2022) compiuto 17 anni e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età;
  • se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di finanza;
  • godano dei diritti civili e politici;
  • non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare
  • non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell’art. 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
  • non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
  • alla data dell’effettivo incorporamento, non siano imputati, non siano stati condannati ne’ abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 codice di procedura penale per delitti non colposi, ne’ siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
  • non si trovino, alla data dell’effettivo incorporamento, in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di ispettore della Guardia di finanza;

Gli appartenenti al ruolo di sovrintendenti, appuntati e finanzieri, gli allievi finanzieri, nonché gli ufficiali che abbiano completato diciotto mesi di servizio nella Guardia di Finanza, potranno partecipare al concorso pubblico solo se:

  • alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda non abbiano compiuto 35 anni
  • non abbiano demeritato durante il servizio prestato;
  • se in servizio permanente, non siano stati dichiarati non idonei all’avanzamento al grado superiore
  • non risultino imputati o condannati;
  • non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna;
  • non siano sospesi dal servizio o dall’impiego (ovvero in aspettativa);
  • non siano già stati rinviati, d’autorità, dal corso allievi marescialli della Guardia di Finanza.

Tutti i candidati dovranno comunque possedere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali. Inoltre possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza (20 marzo 2022), ma che lo conseguiranno nell’anno scolastico 2021/2022. Per maggiori informazioni rimandiamo al bando in Gazzetta Ufficiale (qui)

Concorso allievi marescialli Guardia di Finanza 2022: prove

Dopo essersi accertati di essere in possesso di tutti i requisiti e di aver correttamente inviato la domanda, è necessario conoscere coma sarà strutturato il concorso pubblico.

Inizialmente sarà prevista una prova preselettiva: un questionario a scelta multipla di cultura generale. Successivamente:

  • prova scritta di cultura generale (maggiori informazioni negli allegati in fondo alla pagina);
  • prova di efficienza fisica(maggiori informazioni negli allegati in fondo alla pagina);
  • accertamento dell’idoneità psico-fisica;
  • accertamento dell’idoneità attitudinale;
  • prova orale (maggiori informazioni negli allegati in fondo della pagina);
  • prova facoltativa di conoscenza di una lingua straniera;
  • valutazione dei titoli.

Concorso allievi marescialli Guardie di Finanza 2022: come fare domanda

Per fare domanda per il concorso per entrare nella Guardia di Finanza c’è tempo fino alle ore 12 dell’20 marzo 2022, giorno in cui scade ufficialmente il bando. La domanda di partecipazione al concorso della Guardia di Finanza 2022 deve essere compilata esclusivamente attraverso la procedura online disponibile sul portale specifico attivo (qui).

I candidati, oltre a essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), devono munirsi di uno dei seguenti strumenti di autenticazione:

  • Sistema pubblico d’identità digitale (SPID);
  • Sistema d’identificazione digitale «Entra con CIE» con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal comune di residenza.

Ultimata la registrazione al portale, i candidati possono compilare il form della domanda di partecipazione, nella propria area riservata, e inviarla.

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