Esercito

Come diventare un alpino paracadutista ed entrare nei Ranger dell’Esercito. Ecco le prove da superare e la formazione

Il personale Ufficiale, Sottufficiale, Graduato e Volontario di Truppa che acquisisce il brevetto di “Ranger” al termine di uno specifico iter selettivo e formativo della durata di circa due anni, entra nei ranghi del 4° reggimento alpini paracadutisti “Ranger”.

I “Ranger” sono Operatori di Forze Speciali che coniugano le capacità delle specialità da montagna (alpini) e delle aviotruppe (paracadutisti) per la condotta di Operazioni Speciali in ogni contesto operativo. La loro “vocazione” alpina li rende particolarmente specializzati per condurre operazioni in ambiente montano e artico.

ARRUOLAMENTO

Gli Ufficiali e i Marescialli che frequentano i rispettivi corsi di formazione di base, vengono arruolati direttamente presso gli Istituti di Formazione al termine del ciclo di studi.

Il personale Sergente, Graduato in Servizio Permanente e Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) già in servizio presso i reparti della Forza Armata, che aspira ad entrare nelle Forze Speciali dell’Esercito, deve aderire alle Ricerche di Personale che annualmente vengono diramate dal Comando delle Forze Operative Terrestri.

L’arruolamento per il Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito è aperto anche ai Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1). I VFP1 vengono arruolati direttamente presso i Reggimenti di Addestramento Volontari durante il corso di formazione di base, oppure possono esprimere la propria aspirazione ad entrare nel Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito all’atto della domanda di rafferma per il secondo anno.  Inoltre, i VFP1 già effettivi ad uno dei reparti dipendenti dal Comando delle Forze Speciali dell’Esercito, possono presentare la domanda per accedere all’iter. Il personale VFP1 che aspira a diventare Operatore di Forze Speciali viene prima inviato presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (PISA) per diventare paracadutista e, quindi, viene sottoposto alle selezioni per accedere al “Corso per Operatore Basico per le Operazioni Speciali”. Il personale VFP1 che acquisisce la qualifica OBOS può partecipare al Bando di Concorso per VFP4 dell’Esercito accedendo a specifici posti riservati. Coloro i quali terminano con successo il Corso OBOS sono ammessi alla successiva fase di Specializzazione per “Ranger”.

Il personale VFP4 “Ranger” che abbia terminato la propria rafferma quadriennale con le necessarie note di merito, transiterà in “servizio permanente” (ovvero, “a tempo indeterminato”) potendo accedere agli specifici posti che saranno riservati nei ranghi del Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito.

L’iter per diventare “Ranger” si compone di due fasi:

1. Fase Selettiva e Formativa di Base Comune a tutte le unità di Forze Speciali (22 settimane), è strutturata su:

− fase di preparazione a distanza (4 settimane), durante la quale il candidato deve allenarsi/prepararsi a sostenere la selezione fisica;

− prove fisiche e tirocinio di selezione psico-attitudinale (2 settimane), il cui scopo è quello di verificare la preparazione atletica degli aspiranti e testarne la resistenza psico-fisica ed il profilo attitudinale attraverso la condotta di intense e continuative attività di tipo tattico.

Le prove costituenti la selezione fisica sono:

• corsa piana: 2000 mt. entro 8’20”;

• trazioni alla sbarra(*): minimo 10 in 1′ (impugnatura prona);

• piegamenti sulle braccia (flessioni): minimo 30 in 1′;

• piegamenti alle parallele: minimo 10 in 1′;

• piegamenti addominali: minimo 40 in 1′;

• marcia zavorrata: 10 km con zaino 10 kg entro 1h12′;

• salita alla fune(**): 4 mt entro 1’45” (qualunque tecnica);

• salto in alto(**): minimo 120 cm (qualunque tecnica);

• prova di apnea(**): 15 mt lineari in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti;

• prova di galleggiamento(**): minimo 5′ in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti;

• prova di nuoto(**): 50 mt entro 2’15” in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti (qualunque stile).

(*) Dorso della mano rivolto verso il viso.

(**) Prova di sbarramento.

− Corso “Operatore Basico per Operazioni Speciali” (OBOS) (12 settimane), condotto sotto l’autorità del Comandante del COMFOSE e svolto sotto egida del  Centro Addestramento Operazioni Speciali (Ce.Add.OS), è ha lo scopo di fornire una preparazione basica omogenea comune a tutti gli Operatori di Forze Speciali di tutti i reparti FS, su principio dell’interoperabilità. Il superamento del Corso OBOS comporta il conseguimento della qualifica di “Operatore Basico per Operazioni Speciali” e rappresenta condizione necessaria per l’accesso alla successiva fase di Specializzazione che si svolge presso ciascun reparto di Forze Speciali.

− Corso di paracadutismo “Fune di Vincolo” (4 settimane), condotto presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (CAPAR) della Brigata paracadutisti “Folgore”, propedeutico all’acquisizione del brevetto di paracadutista militare (coloro già in possesso del brevetto accedono direttamente alla fase di Specializzazione).

2. Fase di Specializzazione per “Ranger” (41 settimane), è articolata su:

− Corso di Specializzazione per Ranger, composto dai moduli:

• Combattimento per Ranger;

• Sopravvivenza Operativa e Resistenza agli Interrogatori per Ranger;

• Mobilità Anfibia;

• Combattimento in ambiente montano innevato;

• Combattimento in ambiente montano non innevato;

− Corsi di mobilità ambientale: sciistico ed alpinistico;

Fonte Esercito Difesa

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